Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La guerra in casa: diciamo no alla costruzione di una nuova base militare a Coltano

Postato il 12 Aprile 2022 | in Territori | da

La Confederazione Cobas dichiara la più netta e assoluta contrarietà alla trasformazione di 73 ettari di territorio, all’interno del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, in una cittadella militare e militarizzata per l’addestramento di reparti speciali, tra cui il Gruppo di intervento speciale, il Primo Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania”: la località in cui si dovrebbe insediare questa struttura militare è l’ex Centro Radar in Coltano, e coprirà un’ampia superficie con strutture militari, per l’addestramento, uffici e abitazioni per i militari superando i quattrocentomila metri cubi di nuove edificazioni, distruggendo una porzione estesa di terreno agricolo in un’area protetta e militarizzando massicciamente la costa che va da Pisa a Livorno, esponendo la popolazione ad un rischio sempre più evidente.

Il progetto prevede una colata di cemento immane, con la costruzione di edifici, villette, campi di addestramento, un elioporto, infrastrutture per la viabilità e i collegamenti con le altre basi limitrofe (aeroporto di Pisa, porto di Livorno) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine marzo, ma era già stato presentato un anno fa: le risorse deriveranno dal PNRR, che consentiranno interventi urgenti e semplificati (tradotto: senza controlli) per una edificazione e militarizzazione accelerata che distruggerà l’ambiente e provocherà una vera e propria devastazione sociale ed economico-commerciale per la zona limitrofa.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

LA GUERRA IN CASA

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