November 29, 2024
Si è tenuto in data 4 Giugno l’incontro con Miorelli e B&B in merito alla gestione dei servizi e del personale nell’appalto comunale.
Miorelli precisa che dal confronto tra la vecchia e nuova base d’asta emergerebbe una riduzione dell’appalto al massimo ribasso.
Cobas chiederà al Comune (l’Ati non ci ha voluto fornire copia) tutta la documentazione inerente vecchia e nuova base d’asta conchè la documentazione con la quale vengono assegnate le ore per la pulizia per ciascun plesso Da qui scaturirà la nostra richiesta al Comune di integrare l’appalto in essere.
Cobas continua a contestare le “gare al ribasso” poiché comportano non solo ripercussioni negative sulla qualità dei servizi erogati ma inficiano anche sulle condizioni di lavoro e retributive delle lavoratrici.
Il Comune San Giuliano Terme si attenga al capitolato di appalto: se il tempo assegnato è insufficiente sarà necessario rivedere l’appalto incrementandolo ove necessario.
Miorelli e B&B dichiarano che in caso di assenza di una lavoratrice, le ore da questa ricoperte saranno preventivamente ridistribuite tra le colleghe che si faranno carico , con straordinario, del carico lavoro mancante.
Cobas precisa inoltre che ad oggi i carichi di lavoro sono difficilmente sostenibili, ragione per cui in certe occasioni le lavoratrici non hanno potuto esaudire la richiesta di straordinario chiedendo di inviare personale per le sostituzioni.
Resta il fatto che nella assegnazione delle ore di straordinario la priorità, per decisione aziendale, spetteranno al personale impiegato nel plesso ove si renda necessario il lavoro aggiuntivo. Facciamo un esempio esemplificativo: se sono necessarie ore supplementari per le pulizie in Via Nicolini, queste saranno richieste al personale che ivi già opera in orario ordinario.
Per quanto concerene la sicurezza nei luoghi di lavoro, Cobas ricorda all’Ati che solo personale formato, informato e addestrato potrà essere impiegato nelle lavorazioni più complesse, l’Ati risponde che per le pulizie non sarà richiesto di operare in altezza ma solo con accorgimenti da terra.
A tale proposito l’articolo 168, comma 2 del Decreto 81\2008 impone a datore di lavoro e dirigenti che (obbligo sanzionabile):
“Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori, il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai mezzi appropriati e fornisce ai lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi, tenendo conto dell’allegato XXXIII”. La massa sollevabile, in condizioni ergonomiche ottimali, senza particolari controindicazioni dal 90-95% della popolazione lavorativa, risulta essere di 15 kg per le femmine sane adulte e di 25 kg per i maschi sani adulti. (www.cobaspisa.it)
Cobas chiede all’Ati il rispetto di quanto sopra scritto
La responsabile della ditta B&B si è resa disponibile a incontrare tutte le lavoratrici alle “sue dipendenze” per affrontare le questioni più spicciole, analoga richiesta sarà avanzata alla Miorelli
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