December 25, 2024
Il teorema accusatorio costruito dalla Procura di Piacenza contro i dirigenti e delegati sindacali di USB e SÌ-Cobas, a cui va la nostra piena e incondizionata solidarietà, è il frutto avvelenato dei Decreti Sicurezza che il primo Governo Conte varò su proposta dell’allora Ministro dell’Interno Salvini: non solo la costruzione di una fortezza anti-migranti, ma anche un impianto teso a criminalizzare azioni forti della tradizione operaia come picchettaggi e blocchi stradali, rendendo reati lotte e mobilitazioni e ogni espressione propria del conflitto sociale.
La logistica è uno dei settori in cui maggiormente si è andato configurando un intenso aumento dello sfruttamento, sia attraverso contratti indecenti e salari spesso al di sotto la soglia della povertà, mediante il sistema degli appalti in cui grandi multinazionali della distribuzione affidano a cooperative sedicenti sociale, ditte e padroncini, a condizioni proibitive, la consegna sul territorio.
Con la pandemia in particolare si è avuta un’accelerazione del cosiddetto e-commerce, cioè gli acquisti tramite piattaforme digitali: la nuova distribuzione delle merci sta quindi cambiando l’organizzazione della vendita, provocando la crisi di negozi al dettaglio e la concentrazione della grande distribuzione, ma soprattutto incrementando le consegne a domicilio. Sì sono diffuse sempre più nuove forme di sfruttamento di lavoratori e lavoratrici, come i corrieri; inoltre, buona parte di questa forza-lavoro è straniera, composta da migranti provenienti da Paesi e continenti più diversi, con problematiche non solo in ambito lavorativo, ma anche sociale (abitazione, assistenza sanitaria).
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