Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La manovra dei tagli

Postato il 30 Ottobre 2013 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

La manovra di stabilità del Governo Letta non aiuta la ripresa economica del paese perchè una ripresa non è possibile con il fiscal compact e coni tagli agli investimenti per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.

Le larghe intese sono in politica ciò che il pareggio di bilancio e i dettami della Bce\Fmi rappresentano in economia.

Nessuna equità è insita in questa manovra che non servirà a combattere la crisi e i suoi effetti sociali devastanti.

La presa di giro dei 14 euro in busta paga è destinata a disollversi in poche ore se pensiamo il taglio (dal 19 al 17%) alle detrazioni per le spese mediche e scolastiche che comporteranno una perdita assai maggiore di questa pseudo entrata.

Di fronte alla miseria crescente, il Governo Letta pensa solo a ricostruire “clientele” per incassare qualche voto alle prossime elezioni, da qui la riproposizione della social card ma dentro un contesto di tagli all’accompagnamento per non autosufficienti (nascosto dietro i fondi accordati alla non autosufficienza) e dentro una politica di tagli che saranno direttamente gestiti dagli enti locali.

Ma l’elemento sconcertante lo registriamo in materia di lavoro tra blocco dei contratti nella Pubblica amministrazione e del turn over, tagli alla sanità ma nuovi finanziamenti alle avventure militari e alle grandi opere

La finanziaria 2014 è un fallimento

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