Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La normativa Giannini…

Postato il 18 Dicembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Premessa

COBAS-pubblico-impiegoLa “guerra” Giannini contro P.M è francamente poco interessante ma riguarda tutti\e visto che sono in diritti e tutele di numerosi lavoratori\trici della Pm e quindi diventa di interesse generale

Abbiamo letto le corrispondenze epistolari tra parte pubblica e rappresentanti sindacali e non ci convince una visione parziale del problema che lascia sempre fuori da ogni responsabilità l’amministrazione comunale, la sua gestione degli uffici e dei servizi, il suo modo di gestire incarichi e funzioni

Qui non si tratta di sostenere una comandante della Pm al posto di un’altra ma rimettere in discussione la politica del personale dell’Amministrazione Antonelli, nessuno lo fa per non entrare nel merito delle disfunzioni esistenti fra i livelli apicali di responsabilità, per non evidenziare  le numerose inefficienze organizzative e l’ inutilità delle risorse destinate alle P.O

Indennità e Po sono  ormai una merce di scambio per avere una parte del personale allineata con l’amministrazione, acritica e appiattita sulla propria indennità, incapace quasi sempre di guardare alla sostanza del problema

E in questo modo le risorse sono in calo e destinate a pochi, con l’Amministrazione incapace di progettare a inizio anno obiettivi ai dirigenti ben definiti, quei piani di miglioramento e di razionalizzazione da cui dipende l’aumento della parte variabile del fondo. Il Sindacato rinuncia a vertenze generali e tutela solo alcuni settori, anzi neppure loro perché lascia fuori da ogni legittima critica la parte politica che quei problemi li ha creati.

 la sostanza del problema…

Nel merito delle questioni contrattuali ( art. 24 ccnl  14/9/2000) semplificando al massimo ….

prima cosa- che articolazione di orario di lavoro effettua il personale?

1-      Settimanale su sei giorni? Nel qual caso si ha diritto ad un giorno di riposo settimanale

2-      Settimanale su cinque giorni? Nel qual caso ha diritto ad un giorno di riposo settimanale e ad un giorno feriale non lavorativo.

Cosa accade se il personale presta servizio nel giorno programmato di riposo settimanale ( qualunque esso sia)? Percepisce la maggiorazione del 50% per le ore effettivamente prestate…ha diritto ad effettuare un giorno di riposo compensativo comunque …ma se ha effettuato meno delle ore di una giornata ( di norma 6 ore per orario su 6gg- ore 7,12 per orario su 5gg ( ad esempio)- si determina un debito orario in virtù di disposizioni contrattuali—se ne hanno fatte di più di 6 o di 7,12 per le eccedenze si tratta di straordinario per cui di ore da pagare o recuperare.

Cosa accade se il personale presta servizio nel giorno feriale non lavorativo ( altro giorno di riposo per orario su 5gg) ? A richiesta del dipendente,  equivalente riposo compensativo o corresponsione del compenso per lavoro straordinario non festivo

Cosa accade se il personale presta servizio nel giorno di riposo infrasettimanale? a richiesta del dipendente, a equivalente riposo compensativo o alla corresponsione del compenso per lavoro straordinario con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo.

DIVERSO E’ IL CASO TURNAZIONI- Ma se il personale è inserito in una turnazione programmata DEL SERVIZIO ( di 6 gg su 7 dal lunedi al sabato). Il turno continua a girare a prescindere dalle festività infrasettimanale, ovviamente spetta al responsabile organizzare le presenze in servizio al fine di assicurarne  la funzionalità erogando l’ indennità di turno ( ordinaria, festiva, notturna)…ma anche “compensare” ad esempio con programmazioni di recupero compensativo su base mensile o plurisettimanale le ore in più ( rispetto al personale comunale che come me e te ha fatto festa 8 dicembre), fermo restando l’ indennità percepita.

Se la responsabile non ha risorse per assicurare un servizio turnato 6 gg su 7 ( per effetto anche dei recuperi)…si faccia assegnare/pretenda più personale…oppure rinunci alla P.O., il cui primo presupposto per raggiungere gli obiettivi/risultati è avere risorse sufficienti ( economiche e umane). Diversamente facendo  non penalizzerà il personale assegnato in ordine alla produttività COLLETTIVA?

Per concludere

Le riduzioni di produttività vanno sempre contrastate pensando che nessuna amministrazione regalerà salario al personale perché con i risparmi di spesa alimentano le illusioni del programma di mandato del Primo cittadino

Se la dott.ssa Giannini ha operato una scelta” padronale” (non ce ne voglia la diretta interessata) sicuramente da contrastare, ci chiediamo cosa abbia intenzione di fare il sindacato a tutela degli interessi generali. Da parte nostra auspichiamo che siano chiamati in ballo i veri responsabili della minore produttività …gli amministratori e i dirigenti loro cinghia di trasmissione, solo in quel modo restituiremo dignità e concretezza al ruolo sindacale. In alcuni comuni dell’area pisana sono riusciti a ottenere la produttività negata l’anno prima per il mancato raggiungimento degli obiettivi, ma a tale scopo il sindacato si è messo in gioco contrapponendosi anche sul terreno politico all’amministrazione

Cobas Pubblico Impiego

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