Una nuova giornata campale ha visto protagonisti i lavoratori della ex-multiservizi da 235 giorni in tenda sotto il municipio di Frosinone.
Dapprima hanno presenziato lo stucchevole consiglio provinciale riuscendo comunque ad intervenire nel merito della loro vicenda, sottolineando che la Provincia dovrebbe ereditare il piano industriale redatto del Commissario Prefettizio nella costituzione di una nuova società pubblica che ridia servizi e lavoro a 280 già lavoratori dei tre enti coinvolti; successivamente sono stati spettatori privilegiati dell’epilogo (?) della giunta Ottaviani che si impantanava nel consiglio comunale in una crisi tutta politica spartitoria della maggioranza. Evidentemente chi per due anni e mezzo ha sempre detto sempre e solo sì alla giunta [dopo 50 consigli comunali nella maggioranza consiliare di 18 consiglieri: 10 forse avranno parlato uno o due volte al massimo; di alcuni altri non si sa se abbiano la voce!], stavolta, nonostante le invettive e le reprimenda del Sindaco, è riuscito a votare contro i diktat imposti.
Le motivazioni della possibile crisi politica cittadina purtroppo non riguardano temi quali l’occupazione, il lavoro, il reddito, la povertà, la casa, la qualità della vita, temi che non hanno mai varcato la soglia del consiglio. Su questi temi le crisi della politica non esistono. Esistono solo le crisi dei cittadini.

Guardate il video su

http://www.cobasfrosinone.com

   Invia l'articolo in formato PDF