Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La posizione dei Cobas sui servizi educativi

Postato il 20 Giugno 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

I cobas all’Amministrazione comunale: si confermi l’accordo dell’aprile 2011

Servono assunzioni a tempo indeterminato per coprire i posti vacanti di educatore asilo nido.

Nell’aprile 2011 è stato siglato un accordo che prevedeva una complessa riorganizzazione progettata e realizzata anche con il contributo dei lavoratori nei tavoli tecnici che modificava e razionalizzava tutto l’impianto complessivo dei nidi a gestione diretta (pianta organica,numero iscritti, numero posti letto, divisione dei nidi per tipologia, riequilibrio dei carichi di lavoro con il solito coefficiente in tutti i nidi, garanzia delle sostituzioni, coordinamento pedagogico).

L’Amministrazione ha comunicato che entro il 30 giugno procederà a fare valutazioni in merito alla gestione futura degli asili nido. Al momento, nonostante le ripetute richieste di incontro presentate dai delegati Rsu, l’Amministrazione non ha ancora comunicato le proprie scelte per il prossimo anno scolastico e questo a pochi giorni dalla chiusura delle strutture per la pausa estiva genera incertezza e forte preoccupazione. Molta preoccupazione è generata anche dal lavoro che la Regione Toscana sta facendo in merito al nuovo regolamento regionale. Qualora, poi, la nostra amministrazione recepisse i contenuti ( del Regolamento attuativo regionale) peggiorativi dal punto di vista dei rapporti educatrici-bambini\e, l’aumento della capienza delle strutture (stipando bambini\e in pochi metri quadri), si vanificherebbero i risultati di qualità ottenuti con l’accordo e tutto il lavoro fatto con i lavoratori e i delegati del settore.

A nostro avviso (e non solo , visto che anche l’assessora Chiofalo si è espressa fino ad oggi sull’efficacia dell’accordo) le strutture educative non hanno necessità di una ulteriore riorganizzazione, ma serve un perfezionamento dell’accordo in merito alla ricopertura dei posti vacanti. Riteniamo indispensabile ricorrere a contratti a tempo indeterminato per gli 11 posti vacanti affinchè si dia maggiore stabilità al servizio e si incrementi l’occupazione anche se si va prefigurando un ulteriore rinnovo dei contratti a tempo determinato .

I delegati cobas , disponibili al confronto,ribadiscono la necessità diun incontro urgente, per altro richiesto più volte da tutta a rsu, sul futuro delle strutture educative e a partire dal prossimo anno scolastico.

Se invece l’Amministrazione intendesse perseguire la strada dei tagli, della riduzione degli appalti, dell’aumento dei carichi di lavoro, della riduzione degli organici, delle esternalizzzioni, sarà inevitabile la mobilitazione delle lavoratrici e una nuova stagione di lotte e di conflitto.

COBAS COMUNE DI PISA

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