December 22, 2024
Sequestro preventivo immediatamente esecutivo, è questa la sentenza della Magistratura pisana che ordina lo sfratto del Municipio dei Beni comuni.
Poco importano i riconoscimenti del Consiglio d’Europa e i dettami della Costituzione che prevedono la possibilità di requisire spazi per favorire un loro utilizzo a fini pubblici e sociali. La sentenza è politica perchè esperienze come quelle del Municipio (al pari di tante occupazioni che hanno restituito alla collettività spazi per anni lasciati nell’incuria e abbandonati al degrado) vanno stroncate sul nascere. Quest’area non sarà al momento destinata alla ennesima variante urbanistica per usi speculativi , ma non esiste alcuna certezza che da qui a un anno le cose non cambino , soprattutto se e quando saranno messi i sigilli al Municipio.
Che l’amministrazione comunale abbia responsabilità è indubbio vista la sua poltica subalterna al grandi interessi immobiliari, ma responsabilità hanno anche i magistrati pisani che hanno scelto di restituire questi spazi al degrado e al non utilizzo pubblico.
Solidarietà al Progetto Rebeldia da parte dei Cobas.
Invitiamo la cittadinanza pisana a mobilitarsi per scongiurare lo sgombero.
Confederazione Cobas Pisa
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