November 27, 2024
Come accade ormai da anni , l’estate è la stagione dei tagli e in questi giorni se ne annunciano numerosi in sanità. E non solo, aggiungiamo noi, perché il Governo Renzi intende prelevare soldi anche dal sistema scolastico, dai servizi sociali dei Comuni, magari anche dal sistema pensionistico, arraffando a man bassa là dove le risorse sarebbero utili per salvaguardare servizi alla cittadinanza degni di questo nome.
Ritornando alla sanità, per altro tartassata da sempre, con la Regione Toscana in grande spolvero quanto ad averla devastata, i piani del governo vogliono farne di cotte e di crude. Non potendo, qui, presentare nei dettagli questi piani, cerchiamo di mettere in evidenza quelli più macroscopici
Cosa dire, cosa fare, a questo punto?
che sono a rischio servizi che un paese civile dovrebbe invece salvaguardare e potenziare soprattutto se pensiamo che già oggi si risparmia sulle visite di prevenzione, sulle cure alla persona che rappresentano per molti una spesa insostenibile per il budget familiare I tagli alla sanità colpiscono lavoratori del settore e cittadinanza, lavoratore della sanità sempre più alle prese con un sistema che sta andando in malora, che si regge sempre più spesso sul senso di responsabilità e di solidarietà degli operatori, i quali vivono una condizione lavorativa in continuo peggioramento, ne vedono di tutti i colori, cercano di porvi rimedio col loro impegno. Gli utenti, i cittadini, in particolare i settori sociali più deboli, i più anziani, i più malati, i più poveri, non possono stare a guardare, nella speranza che qualcuno risolva loro i problemi. Soprattutto i pensionati, con assegni mensili se non da fame di certo da miseria, non possono permettere al sistema pensionistico di “liberarsi” di loro per mancanza di cure e, così, risolvere i suoi problemi di bilancio! per queste ragioni iniziamo proprio a fine luglio una campagna di informazione e di mobilitazione in difesa del diritto alla salute.
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