November 27, 2024
La decisione dell’Europa di strangolare la Grecia e i 39 turisti barbaramente uccisi sulla spiaggia di Sousse sembrano fatti così lontani fra loro, eppure niente sta più insieme di loro. Il filo che li tiene uniti si chiama cecità, prima ancora che da parte dei terroristi, da parte dei nostri governanti.
Sulla storia del debito pubblico greco, sul ruolo della corruzione e dei prezzi gonfiati che ha visto il coinvolgimento massiccio anche delle imprese di armi tedesche, sul ruolo dell’alleggerimento fiscale per le classi più agiate, sul ruolo degli interessi, sul ruolo dei prestiti forniti per mettere al sicuro le banche creditrici ed evitare il fallimento alle banche private greche, in una parola su un debito pubblico costruito con la complicità di tutti per arricchire i già ricchi alle spalle del popolo greco e dei contribuenti europei, già molto si è scritto. Come in romanzo drammatico, l’unico capitolo che manca è quello finale, relativo alla condanna a morte del protagonista. Ma a scrivere questo capitolo sta pensando la classe politica europea.
Leggi tutto l’articolo di Francesco Gesualdi nel documento in allegato:
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