November 28, 2024
Nell’attuale fase storica della globalizzazione capitalistica e del relativo contesto socio-culturale alimentato dall’ideologia neoliberale dominante, si sta diffondendo un nuovo genere di paura totalizzante, resa intollerabile dal crescente senso di impotenza del singolo individuo, che sfocia in un terrore personale e collettivo. Una paura ossessiva legata alla concorrenza sfrenata, all’arbitrio assoluto del nuovo capitalismo finanziario, alla condizione di crisi permanente che sembra giustificare ogni sorta di abuso di potere, al senso d’impotenza dinanzi all’instabilità del mercato globale e alla precarietà lavorativa, ormai pervade l’intero mondo del lavoro privato e pubblico, diffondendo l’angoscia dell’inadeguatezza personale (per capacità, competenze, produttività, età, genere) e dell’esclusione sociale tra i dipendenti di ogni livello e di ogni settore produttivo o dei servizi.
Leggi tutto il testo nel documento in allegato:
Lascia un commento