Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La riforma delle province è stata bocciata dalla Consulta Cancellati i diritti sociali

Postato il 8 Febbraio 2016 | in Italia, Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

taglio-provinceLa sentenza n. 10/2016, riferita al Piemonte, smaschera i tagli.

La riforma delle province è incostituzionale, per noi non è una novità, perché lo avevamo sempre sostenuto scrivendo che la Legge Del Rio andava respinta in toto, ma la sentenza, ancorché formalmente riferita a norme di legge della Regione Piemonte, conferma la illegittimità della legge ordinaria n. 190\2014 che va da intaccare il costrutto costituzionale svuotando di contenuti le strutture amministrative ivi previste.

E’ bene ricordare la campagna di disinformazione orchestrata ad arte, prima tra tutte la spesa delle Province, che dati alla mano si è dimostrata la più bassa di tutta la pubblica amministrazione.

Se a questo aggiungiamo, nessuna riduzione dei costi della politica, (i nominati sono poi sempre gli stessi politici, riciclati per tempo nelle varie strutture di comodo, in previsione dello smantellamento delle province e di tutto quello a loro facente riferimento), la fine di numerosi servizi quali programmazione, manutenzione delle strade, delle scuole, politiche attive del lavoro, formazione, supporto ai disabili appare evidente che la Consulta non abbia potuto che rilevare in primis, la violazione del principio di uguaglianza sostanziale di cui all’ art. 3, secondo comma, Cost. …

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

La riforma delle province è stata bocciata

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