November 27, 2024
Trasporto sanitario, trasporto sociale, sanità territoriale, mobilità e servizi di prossimità, protezione civile. Questi gli ambiti dell’accordo siglato Pubblica assistenza, Misericordia, Croce Rossa e Regione Toscana solo pochi giorni fa.
Nell’accordo,come leggiamo dal Sito della Regione Toscana, Regione e associazioni si impegnano a sviluppare proposte concrete in tema di servizi alla persona, in un’ottica di sussidiarietà solidale, a partire dalle esperienze maturate sul territorio.
Trasporto sanitario. La sola proposta da fare è che le associazioni di volontariato e la Regione Toscana mettano per scritto l’impegno ad assorbire il personale e non solo i servizi che ad oggi sono prevalentemente svolti non da lavoratori\trici ma da volontari.
Regione Toscana e associazioni invece guardano solo alla revisione delle dotazioni di bordo, a centralizzare forniture e servizi per determinare “costi uniformi per le diverse tipologie di trasporto sanitario di emergenza urgenza” , il che potrebbe significare ulteriore riduzione del costo del lavoro e sfruttamento selvaggio della manodopera utilizzata (inclusi quanti prestano volontariato come servizio civile alternativo ad una pena).
Non solo le associazioni di volontariato accettano la riduzione dei servizi socio sanitari ma diventano complici di questi tagli in nome del cosiddetto “welfare di prossimità” che coinvolgerà anche l’Unione dei Comuni.
Da parte dei Cobas la denuncia di questo accordo che ha già prodotto risultati negativi sul fronte occupazionale con la perdita di posti di lavoro in alcune Misericordie Toscane. La sussidiarietà sociale serve solo per occultare licenziamenti, accordi salariali a perdere . Basta con i tagli alla sanità e al sociale.
CONFEDERAZIONE COBAS PISA
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