Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

L’Assemblea Nazionale del Cobas Pubblico Impiego si svolgerá a Pisa il giorno 15 febbraio dalle h 10 alle h 16 in Piazza Stazione n.16

Postato il 3 Febbraio 2025 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

L’Assemblea Nazionale del Cobas Pubblico Impiego si svolgerá a Pisa il giorno 15 febbraio dalle h 10 alle h 16 in Piazza Stazione n.16.

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E’ sotto gli occhi di tutti lo svilimento dell’attività sindacale a livello nazionale e locale, la partecipazione usata strumentalmente per ratificare decisioni già prese, il tentativo purtroppo in gran parte riuscito di dividere i lavoratori e annullare la solidarietà, riducendoli all’irrilevanza, sia attraverso complicati congegni contrattuali che con poca trasparenza, che non riconoscono l’impegno, le condizioni di lavoro, le responsabilità e le competenze ma premiano solo i fedeli e compiacenti.

La situazione per chi, come i COBAS, lotta per la giustizia sociale e diritti dei lavoratori è drammatica: in un contesto nazionale ed europeo che ci vede con i salari rimasti fermi negli ultimi 30 anni contro il 32,5% della media OCSE! (lo scrive ad esempio milano finanza, non il manifesto… https://www.milanofinanza.it/news/lavoro-in-30-anni-gli-stipendi-sono-rimasti-fermi-secondo-l-inapp-serve-il-salario-minimo-202312141503501026).

Le cose sono appunto andate malino, se non malissimo, i lavoratori sono stati schiacciati dalle associazioni datoriali, dai governi, dai partiti e anche dai sindacati sotto la pressione di lobby e gruppi di potere economici che non volevano mettersi contro (es. art. 18), non rispondendo ai loro doveri e per presunte convenienze.

I risultati sono ormai sotto gli occhi di tutti e gli alibi sono miseramente caduti, dopo che gran parte della comunicazione, molto corrotta e orientata, ci ha fatto credere che non si poteva fare altro, che i tempi bui non permettevano miglioramenti per i lavoratori, salvo poi finanziare la qualunque… banche, armi, i clientes. E’ ormai evidente che non si fermeranno, finchè lo consentiremo.

E anche se recuperare il terreno perduto è tutt’altro che facile, occorre almeno opporsi a questa inesorabile deriva.

I COBAS hanno sempre mantenuto la loro indipendenza e fatto battaglie spesso di minoranza, nel tentativo di arginare la deriva e nonostante le enormi difficoltà anche ottenuto o almeno smascherato. Imprescindibile poi sempre il metodo partecipativo, in cui è sempre la base a decidere, nonostante si siano subiti attacchi subdoli e orchestrati plurimi tentativi di divisione sul NULLA.

Per questo dobbiamo diventare più forti e iniziare a contare in modo più massiccio.

I COBAS non sono una etichetta, sono uno strumento per denunciare gli abusi e rivendicare diritti reali.

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