I lavoratori autorganizzati (e non solo) del Comune di Venezia hanno deciso di prendersi un giorno di ferie per potere partecipare alla bella e colorata manifestazione delle maestre delle scuole comunali, oggi in sciopero.

In solidarietà con gli operatori scolastici, assieme ai tanti genitori, per dire ancora un altro forte NO ai tagli di bilancio che il Commissario Zappalorto e i suoi “consiglieri” si ostinano a portare avanti, non solo sulla scuola, ma in generale su tutti i servizi per i cittadini.

Nonostante i tentativi di divisione interna che si stanno tentando tra le varie categorie, i lavoratori e le lavoratrici del Comune restano quindi uniti, estendendo la loro battaglia anche al di fuori della specifica vertenza sugli stipendi. L’intenzione è quella infatti di costruire un’alleanza con tutti quei pezzi di città che sempre di più, assieme a loro, saranno colpiti da queste scelte politiche scellerate, imposte senza un confronto aperto e trasparente con le forze sociali e vitali della città.

La totale chiusura dell’Amministrazione, ribadita a fine manifestazione durante un incontro tra alcuni delegati dei sindacati, delle maestre e dei comitati dei genitori, ha spinto finalmente la RSU a indire quanto deciso e votato all’Assemblea unitaria dei lavoratori comunali della scorsa settimana, ovvero avviare un presidio davanti a Ca’ Farsetti, a partire da domani alle 15,00. Per quanto tempo, lo staremo a vedere nei prossimi giorni. Una cosa è certa: la lotta non si ferma qui.

Venezia, 24 settembre 2014
I lavoratori autorganizzati del Comune di Venezia

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