La stagione estiva sta finendo e il bilancio per le attività commerciali non è dei migliori soprattutto a causa del maltempo che ha colpito in numerosi fine settimana.

Ma i responsabili delle avversità metereologiche non possono essere le lavoratrici e i lavoratori con contratti stagionali che devono essere pagati (come del resto chi è stato assunto al nero).

Allo sportello dei Cobas si sono rivolti giovani lavoratrici\ori che hanno parlato di una sorta di ricatto in base al quale le retribuzioni subirebbero tagli motivati dai minori incassi.

Chi ha lavorato deve percepire fino all’ultimo euro le proprie spettanze, non deve esistere un pagamento proporzionale agli incassi (spesso non reali).

E’ bene che gli stagionali si facciano consegnare copia del contratto sottoscritto e si rivolgano direttamente allo sportello dei Cobas (via san lorenzo 38 dal lunedi’ al venerdi’ al mattino o lasciando un messaggio allo 0508312172) o alla direzione provinciale del lavoro.

Sovente le liquidazioni sono pagate con mesi di ritardo e il fine rapporto rinviato di mesi.

Le avversità del meteo non si tramutino allora in attacchi alle retribuzioni e ai diritti di una forza lavoro precaria e ricattabile.

Cobas Lavoro Privato

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