Le disuguaglianze di trattamento violano il principio delle pari opportunità: dalla gestione dei turni e dei progetti scaturiscono troppi trattamenti diseguali

Pur con settimane di ritardo abbiamo avuto il report del progetto città sicura e come pensavamo sono macroscopiche le differenze di trattamento economico tra il personale che prende parte allo stesso Progetto.

Qui non si tratta di criticare il principio che ciascun dipendente possa fare, nei limiti contrattuali, ore di straordinario \progetto, sono i criteri guida di gestione del personale a dovere essere cambiati.

E’ impensabile che in soli mesi si accumulino differenze di svariate centinaia di euro, differenze che scaturiscono alla assenza di una reale turnazione del personale soprattutto nelle sostituzioni (in primis quelle nelle fasce orarie con maggiorazioni).

Non si tratta solo di trasparenza formale ma di sostanza, come dimostra il fatto che si siano usati criteri diversi nella soppressione dei riposi per non parlare poi delle sostituzioni che sfuggono a qualunque razionalità e criterio oggettivo.

La direzione attuale della Pm, al pari di quella precedente, non sembra avere percepito la necessità di ristabilire equità e razionalità nella gestione del progetto e delle turnazioni per impedire disparità di trattamento\carichi di lavoro tra il personale della Pm, sia quello che partecipa al progetto sia chi per scelta personale ha deciso di non prenderne parte.

Il report non consente poi di vedere da dove derivino le cifre, da quanti turni notturni\serali e in tal modo sarebbe piu’ palese la disparità di trattamento.

Invitiamo pertanto il dirigente Pescatore e i vice comandanti a mettersi attorno ad un tavolo ai primi di settembre(con la presenza dello stesso Ufficio personale) con dati aggiornati e completi e soprattutto con la volontà di individuare tutte le soluzioni necessarie a porre fine ad una diseguaglianza che scaturisce dalla stessa organizzazione dei turni e dei servizi.

Tutto ciò non solo per rispettare il principio di pari opportunità e di trasparenza ma per una migliore organizzazione della Pm.

Cobas Pubblico Impiego

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