November 30, 2024
Buonasera a tutti\e, alla scrivente organizzazione sindacale sono pervenuti alcuni quesiti inerenti i percorsi formativi e l’orario di lavoro.
Il contratto nazionale, se la memoria non inganna, non offre spunti particolari ma in nostro soccorso, una volta tanto, arrivano parei aran dai quali si evince che i corsi se svolti in orario non lavorativo vanno considerati (nella loro durata ) tempo di lavoro.
Quando i \le dipendenti di un Ente partecipano a qualche corso di formazione, lo fanno nell’esclusivo interesse dell’ente, di conseguenza debbono essere considerati in straordinario per le ore del corso svolte al di fuori del normale orario di lavoro. Non ha alcuna rilevanza il fatto che le partecipanti siano state scelte in base ad una dichiarazione di disponibilità invece che d’ufficio. Quello che conta è il fatto che la partecipazione al corso sia stata autorizzata dall’ente nel suo interesse di avere personale formato e aggiornato. Di conseguenza, le ore del corso dovranno essere considerate ore di servizio a tutti gli effetti, ore straordinarie o in presenza di un accordo conle parti sidnacali a recupero.
Altro discorso nel caso in cui le \i dipendenti abbiano partecipato al corso nel loro esclusivo interesse, per esempio scegliendo di partecipare a percorsi formativi non espressamente richiesti e autorizzati dall’Ente. In tal caso non esistono i presupposti per ritenere le ore del corso orario di servizio.
Non sappiamo se nell’Ente esistano accordi relativi alla partecipazione ai percorsi di formazione”, in caso di assenza di questi accordi bisogna considerare le lavoratrici in straordinario. Enetuali e difformi indicazioni di parte aziendale rappresenterebbero una violazione dei diritti della forza lavoro.
Cobas Pubblico Impiego
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