Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Lettera aperta di due lavoratori del commercio

Postato il 5 Dicembre 2013 | in Lavoro Privato, Sindacato | da

Siamo una coppia di mezza età nel settore del commercio, marito dipendente nel reparto carni di un ipermercato, moglie commessa in un piccolo negozio sito nel medesimo centro commerciale, unica dipendente di un esercizio a gestione familiare.

In tutto portiamo a casa 2400 euro, 750 vanno via per il mutuo, 250 per un piccolo prestito necessario per sostenere le spese all’università di nostra figlia. Aggiungi 60 euro di condominio, le bollette, le spese per motorini (due ) e una macchina… ci rimangono poche centiniaia di euro a …. Abbiamo entrambi un contratto a tempo indeterminato io full time, mia moglie part-time 28 ore settimanali che poi diventano sempre 34\\36 con la differenza pagata fuori busta.

Sia io che mia moglie siamo costretti a lavorare nei giorni festivi perchè il sindacato a cui siamo iscritti ha deciso di concedere ai proprietari la possibilità di farci lavorare numerose domeniche all’anno e in altri giorni segnati con il rosso sul calendario. Il lavoro domenicale ci porta una sessantina di euro al mese e fatti due conti questi soldi ci fanno arrivare , pur con difficoltà a fine mese

Ma in cambio di questa misera non abbiamo più tempo per i nostri affetti, i figli sono a casa di domenica e noi al lavoro per mantenerli, gli altri giorni invece siamo noi a lavorare e loro a studiare. Non abbiamo genitori vicini, quindi non possiamo contare neppure sul sostegno di anziani, lo stato sociale ormai fa acqua da tutte le parti

Siamo per queste ragioni contrari alle aperture domenicali e festive e concordiamo sulla giornata No alle aperture festive indetta per il prossimo 8 dicembre . Abbiamo paura di esporci perchè mia moglie potrebbe essere licenziata da un giorno all’altro e io stesso, con 26 anni di servizio, potrei essere spostato in un altro ipermercato lontano un’ora e mezzo da casa, con aumento dei costi a mio carico e una qualità della vita ancor peggiore

A nome di alcuni colleghi chiediamo che i sindacati non sottoscrivano più contratti con le domeniche lavorative, stiamo STANCHI di lavorare tutte le domeniche e tutte le festività, spesso da mattina a sera!!!!

Ci sentiamo presi in giro, abbandonati, siamo senza diritti con contratti nazionali e aziendali che non ci tutelano.

grazie della attenzione e dello sfogo

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