November 27, 2024
I posti di lavoro che andranno perduti nella provincia di Pisa non sono solo i 54 destinati alla pensione e ai prepensionamenti, posti che non saranno ovviamente sostituiti.
A fine Giugno, a seguito della soppressione delle Province, perderanno il posto di lavoro anche i\le 18 lavoratori/ci delle portinerie, quelle delle pulizie e molti altri/e alle dipendenze delle aziende cosiddette partecipate. Ma la cura dimagrante non finisce qui, se ai comuni, ai tribunali e agli uffici pubblici non verranno destinati fondi gli esuberi saranno molto piu’ numerosi.
Ormai solo chi è culturalmente complice di questo sistema può ancora pensare che la soppressione delle Province sia stata fatta per rendere più efficiente e meno costosa la pubblica amministrazione. Solo chi è connivente con il Governo potrà negare l’esistenza di un progetto di licenziamenti di massa preferendo nascondere la realtà dei fatti con frasi di circostanza quali la razionalizzazione del personale e delle risorse.
In questa situazione stanno andando allo sfacelo anche i servizi, non ci sono soldi per tappare le buche sulle strade, tagliare l’erba, intervenire per la manutenzione alle scuole, altri importanti servizi come la protezione civile verranno fortemente ridimensionati se non addirittura abbandonati.
A chi giova tutto questo?
Sicuramente non ai dipendenti e ai cittadini, giova ai poteri forti che aspettano a braccia aperte che questi servizi siano messi sul mercato privato.
Cobas Pubblico Impiego Pisa
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