Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

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Postato il 21 Settembre 2019 | in Sicurezza sul lavoro | da

LINEE GUIDA: LE PRECAUZIONI DI SICUREZZA PER I LAVORI A CALDO

Da Punto Sicuro

26/08/19

Una linea guida fornisce informazioni sulla sicurezza antincendio per gli addetti ai lavori a caldo. Cosa sono i lavori a caldo, l’importanza della formazione e le precauzioni di sicurezza prima, durante e al termine dei lavori.

Con l’espressione “lavori a caldo” si fa riferimento a varie tipologie di attività/metodi lavorativi che, generalmente utilizzati durante le attività di costruzione o di ristrutturazione, producono scintille o prevedono l’uso di fiamma libera o altre fonti di calore che, di conseguenza, possono costituire un pericolo di incendio.

Un esempio di lavori a caldo riguarda le attività di posa delle guaine impermeabilizzanti in copertura che possono includere l’asciugatura della base utilizzando fiamma o aria calda, il riscaldamento del bitume in un bollitore e l’incollaggio delle guaine utilizzando fonti di calore.

Inoltre, altre fonti di calore comunemente coinvolte nei processi di lavori a caldo comprendono:

la saldatura o il taglio a gas o ad arco elettrico;

lampade o torce a gas;

mole o dischi da taglio;

brasatura e saldatura.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/incendio-emergenza-primo-soccorso-C-79/prevenzione-incendi-C-85/linee-guida-le-precauzioni-di-sicurezza-per-i-lavori-a-caldo-AR-19298/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=5&utm_campaign=nl20190826%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+26+agosto+2019&iFromNewsletterID=2647

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IL MEDICO COMPETENTE

Da Studio Cataldi

28/08/19

Figura fondamentale nella sicurezza sui luoghi di lavoro ecco chi è il medico competente, quali sono i suoi compiti e l’istituzione della cartella sanitaria.

Nel sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro, un ruolo fondamentale è assegnato al medico competente, che ha l’obbligo di collaborare, oltre che con il servizio di prevenzione, anche con il datore di lavoro, per programmare la necessaria sorveglianza sanitaria, effettuare una valutazione dei rischi, predisporre tutte le misure atte a tutelare la salute (sia fisica che psicologica) dei lavoratori, informare i lavoratori stessi e gestire l’organizzazione del primo soccorso.

Nel seguito tratteremo:

i compiti del medico competente;

i requisiti del medico competente;

la cartella sanitaria;

gli altri obblighi del medico competente.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.studiocataldi.it/articoli/35271-il-medico-del-lavoro.asp

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IMPARARE DAGLI ERRORI: ANCORA INCIDENTI NELLE ATTIVITÀ DI ASFALTATURA

Da Punto Sicuro

29/08/19

Di Tiziano Menduto

Esempi di infortuni professionali nelle attività di asfaltatura. Gli incidenti nei lavori di asfaltatura stradale, nell’utilizzo di un bruciatore a gas e nelle attività in un cantiere stradale. Gli infortuni e i suggerimenti per la prevenzione.

Nelle scorse settimane la rubrica “Imparare dagli errori”, dedicata al racconto degli infortuni professionali, ha iniziato un breve viaggio attraverso gli infortuni che avvengono nel comparto asfaltatori con riferimento sia alle opere di rifacimento di pavimentazioni preesistenti, ad esempio strade e marciapiedi, che all’edificazione di nuove pavimentazioni.

Concludiamo oggi questo breve percorso raccogliendo nuovi casi di infortunio e presentando anche qualche suggerimento per la prevenzione, prevenzione che in questo caso riguarda in particolare l’attività di asfaltatura dei marciapiedi.

Le dinamiche degli incidenti presentati sono contenute nelle schede dell’archivio di INFOR.MO., strumento per l’analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

Nell’articolo ci soffermiamo su:

nuovi casi di infortunio con le macchine nel comparto asfaltatori;

le misure di prevenzione nell’asfaltatura dei marciapiedi.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/imparare-dagli-errori-C-99/imparare-dagli-errori-ancora-incidenti-nelle-attivita-di-asfaltatura-AR-19331/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=5&utm_campaign=nl20190829%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+29+agosto+2019&iFromNewsletterID=2653

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AMIANTO: IN GAZZETTA I FINANZIAMENTI PER LA RIMOZIONE

Da Studio Cataldi

29/08/19

Oltre 870.000 euro a 100 città. In Gazzetta il Decreto con la lista degli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto.

Sono i numeri del finanziamento dei 140 progetti di intervento ai comuni italiani per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente in coperture e manufatti. Uno sblocco deciso con decreto del ministero dell’ambiente pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale.

In questo articolo:

amianto, il Decreto;

Costa: “Grande opportunità per liberare dall’amianto”;

i finanziamenti.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.studiocataldi.it/articoli/35708-amianto-in-gazzetta-i-finanziamenti-per-la-rimozione.asp#par3

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LAVORATORI ANZIANI: IN CINQUE COMPARTI IL 90% DEGLI INFORTUNI MORTALI

Da Punto Sicuro

02/09/19

Una scheda di INFOR.MO. si sofferma sui dati e sulle dinamiche infortunistiche nei lavoratori anziani. La prevenzione e le informazioni sugli infortuni in cinque comparti: agricoltura, costruzioni, comparto manifatturiero, terziario e trasporti.

Una elaborazione di dati sugli infortuni, raccolti dal sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, in cui sono coinvolti lavoratori anziani (con riferimento a soggetti di età pari o superiore ai 55 anni) mostra come ci siano cinque comparti che racchiudono oltre il 90% degli infortuni mortali: agricoltura, costruzioni, manifatturiero, terziario e trasporti.

Per parlarne e offrire informazioni sugli incidenti che avvengono in ogni comparto e sulle possibili strategie di prevenzione, torniamo a soffermarci sulla scheda informativa 14 di   INFOR.MO. dal titolo “Lavoratori anziani” a cura di INAIL e AUSL Toscana Nord Ovest.

Gli argomenti trattati nell’articolo:

le riflessioni sugli infortuni per comparto;

le strategie europee e l’approccio biopsicosociale;

l’importanza della variabile età nella valutazione e gestione dei rischi.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/differenze-di-genere-eta-cultura-C-49/lavoratori-anziani-in-cinque-comparti-il-90-degli-infortuni-mortali-AR-19316/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=5&utm_campaign=nl20190902%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+2+settembre+2019&iFromNewsletterID=2659

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GLI ULTIMI DATI INAIL SU INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

Da Punto Sicuro

03/09/19

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e luglio sono state 378.671, 599 delle quali con esito mortale (+2,0%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate.

Nella sezione “Open data” del sito INAIL sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio (nel complesso e con esito mortale) di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di luglio. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del modello di lettura con i confronti di mese (luglio 2019 rispetto a luglio 2018) e di periodo (gennaio-luglio 2019 rispetto a gennaio-luglio 2018).

Gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetto all’effetto distorsivo di punte occasionali e dei tempi di trattazione delle pratiche.

Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’INAIL, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2019, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.

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https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/dati-statistiche-C-54/gli-ultimi-dati-inail-su-infortuni-malattie-professionali-AR-19359/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=7&utm_campaign=nl20190903%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+3+settembre+2019&iFromNewsletterID=2662

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QUALI SONO LE CONSEGUENZE DEL LAVORO IN ETA AVANZATA?

Da Punto Sicuro

04/09/19

Le conseguenze del lavorare in età avanzata: la diminuzione delle capacità funzionali, la riduzione delle capacità fisiche e cognitive e i dati sull’invecchiamento della popolazione.

I dati mostrano come sia stato incessante, dagli anni ’60 ad oggi, l’invecchiamento della popolazione nel nostro Paese. E come l’Italia sia diventato l’ottavo paese al mondo per aspettativa di vita (81 anni per gli uomini, 85,6 per le donne).

A ricordarcelo e a permetterci di fare alcune riflessioni anche sul tema dell’invecchiamento della forza lavoro, è un intervento al convegno “Lavoro e invecchiamento attivo dalla valutazione dei rischi all’ergonomia”, che, organizzato da varie associazioni in collaborazione con la Regione Lombardia, si è tenuto il 10 aprile 2019 a Milano.

Questi gli argomenti affrontati nell’articolo:

l’invecchiamento e le richieste lavorative;

la salute e le capacità funzionali;

lavorare in età avanzata: le conseguenze.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/differenze-di-genere-eta-cultura-C-49/quali-sono-le-conseguenze-del-lavoro-in-eta-avanzata-AR-19251/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=5&utm_campaign=nl20190904%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+4+settembre+2019&iFromNewsletterID=2664

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IMPARARE DAGLI ERRORI: GLI INCIDENTI NELL’IMBRACATURA DEI CARICHI

Da Punto Sicuro

05/09/2019

Di Tiziano Menduto

Esempi di infortuni durante le attività di imbracatura dei carichi nell’utilizzo di apparecchiature di sollevamento. Gli incidenti nell’utilizzo di una gru e di un’autogrù. Le dinamiche degli infortuni e le regole per imbracare in sicurezza.

Sono molti gli incidenti, specialmente nel comparto edile, che avvengono durante le attività di movimentazione dei carichi a causa di erronee imbracature, cioè di errori nel legare e fissare un carico ad un apparecchio di sollevamento come, ad esempio, una gru di cantiere, un carroponte, un argano o un’autogrù.

E proprio per cercare di comprendere le dinamiche, gli errori, le conseguenze di questi incidenti abbiamo deciso di dedicare alcune puntate di “Imparare dagli errori”, la rubrica dedicata al racconto degli infortuni professionali, proprio a questa tipologia di incidenti. Con l’intento, laddove possibile, anche di raccogliere, dai documenti disponibili in rete, alcuni spunti per migliorare la prevenzione e la tutela della sicurezza degli operatori.

Le dinamiche degli incidenti presentati oggi sono contenute nelle schede dell’archivio di INFOR.MO., strumento per l’analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

Nell’articolo ci soffermiamo su:

i casi di infortunio nell’imbracatura dei carichi;

le regole d’oro per imbracare in sicurezza.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/imparare-dagli-errori-C-99/imparare-dagli-errori-gli-incidenti-nell-imbracatura-dei-carichi-AR-19343/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=5&utm_campaign=nl20190905%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+5+settembre+2019&iFromNewsletterID=2667

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ALZA L’ARCO DI PROTEZIONE

Da Punto Sicuro

10/09/19

Di Stefano Farina

Categoria: Attrezzature e macchine

La prevenzione della sicurezza nell’ambito vitivinicolo: la protezione dell’operatore in caso di ribaltamento del trattore.

In questi giorni nelle campagne italiane sono in corso le operazioni di vendemmia.

Tra i molti aspetti legati alla prevenzione della sicurezza nell’ambito vitivinicolo, vogliamo sottolineare quello della protezione dell’operatore in caso di ribaltamento del trattore.

Risulta infatti fondamentale che l’arco di protezione (rollbar) sia sollevato e la cintura di sicurezza regolarmente allacciata.

Purtroppo, le cronache di ogni giorno ci portano notizie di incidenti gravi o mortali a seguito del ribaltamento dei mezzi agricoli ed è necessari che ognuno di noi faccia la sua piccola parte per ridurre questa “guerra” che ogni anno comporta circa duecento morti.

Abbiamo allora pensato di mettere a disposizione di tutti questo piccolo “promemoria” da stampare ed appendere all’uscita delle aziende agricole, nei piazzali delle cantine vitivinicole, nei luoghi di transito dei mezzi agricoli, per ricordare all’operatore di proteggersi alzando l’arco di protezione.

Leggi tutto all’indirizzo:

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/attrezzature-macchine-C-45/alza-l-arco-di-protezione-AR-19373/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=4&utm_campaign=nl20190910%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+10+settembre+2019&iFromNewsletterID=2674

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