November 28, 2024
Sabato sette Febbraio la Provincia dovrebbe ospitare un dibattito del neonato comitato No moschea. Il nostro invito alle autorità della Provincia è di non concedere un luogo pubblico a una manifestazione segnata dall’intolleranza, che nulla ha imparato dalla lezione francese.
A smentire i no moschea sono storici non di sinistra, come Cardini, (http://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Le-idee/Una-moschea-a-Firenze-Le-ragioni-del-si) e illustri studiosi che denunciano l’insostenibilità delle loro tesi supportate da settori della destra razzista e xenofoba.
Tra le motivazioni dei no moschea, una lunga sequela di luoghi comuni, facilmente confutabili che negano nei fatti il diritto a comunità di migliaia di uomini e donne di avere un luogo di preghiera e di raccolta, che negano ai musulmani cio’ che rivendicano per i cattolici creando discriminazioni etniche, religiose e con un campionario di luoghi comuni che in Lombardia sembra copiato dai blog di qualche gruppo minoritario che della intolleranza e della guerra tra religioni fa il proprio cavallo di battaglia.
Con la scusa del no moschea si vuole di fatto far passare una idea di società a vantaggio di pochi discriminando le minoranze siano esse religiose, sociali o politiche
Che questi dibattiti, utili a rilanciare le carriere di qualche politico nazionale abituato a soffiare sul fuoco della intolleranza, siano ospitati in un luogo pubblico è francamente intollerabile, soprattutto se questo luogo è stato sempre espressione di valori antitetici a quelli propugnati dai no moschea, valori e pratiche di integrazione, solidarietà, tolleranza, integrazione, contro xenofobia e razzismo.
Che ciò avvenga nel silenzio delle realtà sociali, sindacali e politiche è ancora piu’ grave!
Cobas Provincia \ Cobas Pubblico Impiego Pisa
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