December 25, 2024
I risultati delle elezioni hanno conferito il primato al partito neofascista di Fratelli d’Italia, che ha raccolto il doppio dei voti di Lega e Forza Italia messi insieme.
Evidentemente molti tra le classi popolari e lavoratrici, che non sono stati risucchiati dall’astensionismo, sono stati abbindolati dalla propaganda nazionalista e sovranista, le cui ricette non offriranno soluzioni ai bisogni popolari, ma una illusione che avvantaggerà prevalentemente le classi dominanti.
Nei prossimi mesi dovremo affrontare le sfide e gli attacchi che il probabilissimo governo Meloni scatenerà, prima o poi, contro le classi popolari: alle politiche di devastazione sul piano salariale occupazionale di sicurezza dispiegate dai governi di centrosinistra si aggiungeranno quelle squisitamente di destra, a suon di contenimento dei salari, detassazione per aziende e proprietari, repressione delle manifestazioni operaie, torsioni autoritarie delle istituzioni, svendita dei servizi sociali pubblici.
L’autunno si presenta già denso di appuntamenti e mobilitazioni che culmineranno nella giornata di sciopero indetta dalle sigle del sindacalismo di base il 2 dicembre, quando sarà già formato il nuovo esecutivo neofascista meloniano che si troverà alle prese del varo della legge finanziaria per l’anno prossimo.
La Confederazione Cobas di Pisa lavorerà nelle prossime settimane per costruire un fronte unitario conflittuale e antifascista con le sigle sindacali di classe nei luoghi di lavoro dei settori privati e pubblici, nella sanità e nelle scuole, per contrastare l’inasprimento delle politiche antipopolari e antisociali che si preannunciano con le destre al governo
CONFEDERAZIONE COBAS PISA
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