Ieri, a Pisa, in consiglio comunale era stata presentata una mozione, da parte di Una Città In Comune, in merito ai provvedimenti sulla carenza di personale sanitario negli ospedali toscani, che la regione intende sanare attingendo operatori sanitari dalle agenzie interinali, a somministrazione aumentando la precarizzazione del lavoro, invece di stilare regolari bandi di concorso pubblico ed assumere a tempo indeterminato.

Il lavoro a somministrazione rappresenta tra l’altro un costo spesso maggiore per il Servizio Sanitario Regionale, offrendo in termini di rafforzamento del servizio sanitario pubblico un risultato nettamente inferiore rispetto al reclutamento di personale da bando di concorso con un livello di specializzazione qualitativamente migliore per la tutela della salute pubblica.

Il provvedimento impegnava la Giunta Comunale ad intervenire presso ANCI affinché si aprisse un dibattito con il governo nazionale per risolvere definitivamente l’annoso problema del rafforzamento del sistema di assistenza territoriale tramite l’assunzione di personale sanitario a tempo indeterminato, cambiare questa regola di reclutamento del personale sanitario è molto importante per abbattere la precarizzazione del lavoro sempre più incalzante.

Purtroppo la mozione non è stata approvata per soli due voti, la responsabilità di questa bocciatura ricade totalmente sui consiglieri del Partito Democratico che si sono astenuti dal voto in massa, dimostrando ancora una volta che il PD è distante anni luce dai diritti dei cittadini, dalle lotte sociali, dalle esigenze del territorio, è distante dalla sua vera essenza di partito, ha rinnegato nel tempo gli stessi valori di cui dice di essere rappresentante e rappresentato.

Astenersi dal voto su di una mozione di carattere altamente sociale e per il bene della collettività è VERGOGNOSO per un partito che dichiara di essere al servizio dei cittadini, quei consiglieri che si sono astenuti, rifiutando di avallare un provvedimento che avrebbe portato sicuramente un miglioramento delle condizioni lavorative degli operatori sanitari ed un grande vantaggio al servizio sanitario, non hanno preso una chiara posizione solo per non contrastare le politiche regionali a conduzione del Partito democratico, non si mette in discussione una linea politica, nemmeno per una giusta causa, l’omertà è fine a se stessa.

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