Una città a uso e consumo dei poteri forti e dei congressisti, è il caso di ribadirlo dopo avere letto la stampa locale sulla cittadella aereoportuale.

Ci sembra strano che il Comune di Pisa non sia a conoscenza che fin dall’anno 2013 è stata prevista la costruzione di un centro espositivo congressuale proprio presso l’attuale sede della camera di commercio. Esistono atti e determine dirigenziali del 2013 e del Luglio 2015 (quella che aggiudica la costruzione definitiva del meeting art craft center)

Un palazzo dei congressi poi esiste già a Pisa ed è sotto utilizzato da anni, dato in concessione dall’Università ad una azienda esterna incaricata della gestione, un palazzo che come accade ad altri immobili (dal Sms al palazzetto dello sport) è in stato di abbandono.

Il presidente della CCIAA di Firenze, quel Bassilichi che licenzia su Pisa, nel frattempo promuove il rilancio della Fortezza da Basso come centro congressuale legato all’ampliamento dell’aereoporto di Firenze.

A Pisa (ricordiamo che l’ex presindente Pacini oggi sta a capo della Sat) esiste un progetto analogo e questo non è un doppione del Macc la cui costruzione è stata avviata e ammonta a 1.155 milioni di euro ?

A cosa servirebbe un ennesimo centro di congressi e la stessa cittadella aereoportuale?

Si faccia chiarezza sull’utilizzo dei nostri soldi, se non ora quando?

In allegato le delibere dei progetti:

Determinazione aggiudicazione definitiva_219_08072015(1)

progetto MACC delibera giugno 2013

Cobas Pubblico Impiego

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