Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Mancanza di trasparenza: il caso Sviluppo Navicelli

Postato il 1 Febbraio 2016 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

trasparenzaDa mesi stiamo passando in rassegna la documentazione su alcune grandi opere; sul sito del comune non troviamo sempre tutti i documenti a dimostrare che la trasparenza non esiste ed avviene solo di facciata, per “rispettare” le normative di legge

L’Atto numero 1321 del 26/11/2012, determina per la realizzazione di una rotatoria.

Qui di seguito il sito del comune con tutti i passaggi:

http://www.comune.pisa.it/it/dettaglio-bando/6914/app-19-12-Lavori-di-realizzazione-della-nuova-rotatoria-stradale-via-Aurelia-Sud-.html

Vince il gruppo seguente: I.E.S. DI BERTI GEOM. ROMOLO S.R.L. DI PISA (CAPOGRUPPO) E DEL DEBBIO S.P.A. DI LUCCA (MANDANTE).

La rotatoria viene realizzata. Ma attenzione non l’illuminazione sulla rotatoria. E’ bene sottolineare che la I.E.S. DI BERTI GEOM. ROMOLO S.R.L. DI PISA (CAPOGRUPPO) E DEL DEBBIO S.P.A. DI LUCCA (MANDANTE) non aveva il compito di realizzare l’illuminazione, loro dovevano realizzare solo la Rotatoria. Ad altri era affidato il compito di realizzare l’illuminazione.

Qui si arriva alla seconda determina la 612 del 15/06/2015. L’illuminazione pubblica viene realizzata da GEMMO, fra l’altro con urgenza. Attenzione anche GEMMO non era il soggetto attuatore. Sostiuisce chi avrebbe dovuto ottemperare.

Nel provvedimento si sottolinea che : l’intervento che trattasi risulta necessario e urgente per evitare pericolo per la pubblica incolumità e l’interruzione di pubblico servizio ai sensi dell’art. 176 c. 1 del D.Lgs. 207/2010;

La determina fa riferimento ad un verbale che è la ragione giuridica su cui si basa l’urgenza dell’intervento. Peccato che non sia stato reso pubblico perché avrebbe svelato chi era il vero soggetto attuatore, cioè colui che avrebbe dovuto realizzare l’illuminazione sulla rotatoria. Fra le altre cose l’importo dell’appalto sono spiccioli.

Il Verbale dice che il soggetto attuatore è la SVILUPPO NAVICELLI (ora fallita),  grave è quindi la mancata pubblicazione

Nell’atto 612 non si fa assolutamente riferimento alla SVILUPPO NAVICELLI, o al soggetto attuatore, che ripetiamo non era ne il costruttore ( I.E.S. DI BERTI GEOM. ROMOLO S.R.L. DI PISA (CAPOGRUPPO) E DEL DEBBIO S.P.A. DI LUCCA (MANDANTE))  ne GEMMO.

La SVILUPPO NAVICELLI non solo ha intascato 22 milioni di euro, ma non ha nemmeno realizzato le opere che si era impegnata a realizzare. Risparmiando su questa opera ha messo in pericolo l’incolumità pubblica e di fatto ha interrotto un pubblico servizio, come ricordato nella determina. C’è da domandarsi se non ci siano gli estremi per una denuncia alla Procura della Repubblica….

Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità

Chi, esercitando imprese di servizi pubblici (358) o di pubblica necessità, (359) interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a un anno e con la multa non inferiore a euro 516.

I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da tre a sette anni e con la multa non inferiore a euro 3.098

Ironia della sorte è che l’opera viene finanziata con gli oneri di urbanizzazione. ONERI CHE PAGANO IN POCHI (chi con tanti sacrifici ristruttura casa, ma anche tante imprese serie, che non stipulano convenzioni con false promesse). Edilcentro, Boccadarno, Nuovo Calambrone, Sviluppo Navicelli, a loro è stato concesso di fare tante belle promesse ma ben pochi fatti. ……

Cobas Pisa

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud