Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Manifestazione di Cgil Cisl Uil a Roma?

Postato il 26 Novembre 2015 | in Italia, Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

ManifestazioneNo grazie, siamo stanchi di adunate senza senso

Non riescono neppure a portare a Roma i loro delegati dopo anni di politiche al massimo ribasso, senza scioperi e mobilitazione per fermare la Riforma Fornero e l’innalzamento dell’età pensionabile. Hanno taciuto sulla espulsione dei precari dalla pubblica amministrazione, non una mobilitazione seria e duratura contro il blocco dei contratti e della contrattazione.
Questa manifestazione (parliamo di sabato 28 novembre) è solo funzionale allo stravolgimento delle ultime regole sulla contrattazione e per andare ai tavoli del Governo a elemosinare qualche fondo, non per il rilancio del lavoro pubblico sbandierato ai 4 venti.

Rinnovare il contratto nazionale, scaduto da oltre sei anni.?

Bene ma cosa si vuole fare per raggiungere questo obiettivo? Basta un semplice rinnovo con 10 euro di aumento al mese e senza alcun recupero sul passato? Noi pensiamo di no!!

Stanziare risorse adeguate nella legge di Stabilità per i contratti pubblici? Cosa vuol dire risorse adeguate? E perché non si blocca il paese di fronte ad una Legge di stabilità che ha già previsto solo elemosine?

Liberare dai vincoli la contrattazione decentrata?

Ma non sarebbe preferibile aumentare la paga base perché gli aumenti alla contrattazione decentrata saranno destinati per pochi applicando la Legge Brunetta e le famigerate 4 fasce di merito che escludono il 25% della forza lavoro anche dalla corresponsione di un solo euro? Tra Legge Brunetta e performance si dividono solo i lavoratori indebolendo il loro potere di acquisto e di contrattazione

Migliorare l’organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici? C’è un solo modo per raggiungere questo obiettivo: far andare in pensione migliaia di lavoratori e lavoratrici a fine carriera senza decurtazione sull’assegno previdenziale e assumere giovani con la rimozione dei blocchi e il pieno turn over.

 Ma queste proposte, le uniche ragionevoli, sono osteggiate da Cgil cisl uil che accettano i dettami della Bce e le politiche di austerità.

Basta con le manifestazioni farsa. Basta con le assemblee di sindacalisti da anni in distacco nel ruolo di imbonitori

COBAS PISA

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