Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Marx, dal Manifesto a Il capitale

Postato il 22 Giugno 2016 | in Scenari Politico-Sociali | da

MarxMarx ed Engels concludono la loro opera nel gennaio 1848 invitando il proletariato di tutto il mondo a unirsi per dar vita a un grande processo rivoluzionario. Appena un mese dopo, la rivoluzione scoppiata in Francia innesca uno dei più ampi processi rivoluzionari che la storia abbia conosciuto, incendiando l’intera Europa in quella che è ricordata come la primavera dei popoli. Così Marx, espulso anche da Bruxelles, potrà finalmente tornare nel suo paese e riprendere la pubblicazione del suo giornale, con il titolo di “Nuova gazzetta renana”, che diviene l’organo di stampa della componente più radicale della rivoluzione. D’altra parte è proprio la radicalità delle posizioni espresse per la prima volta in modo autonomo dal proletariato moderno, finalmente dotato di coscienza di classe, a spaventare la borghesia, tanto da fargli abbandonare le posizioni rivoluzionarie per cercare un compromesso con le precedenti classi dominanti. Così il giornale diretto da Marx, che mirava a sviluppare ulteriormente il processo rivoluzionario, rendendolo al contrario permanente, è chiuso e Marx è costretto di nuovo a trovare rifugio all’estero.

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http://www.lacittafutura.it/dibattito/marx-dal-manifesto-a-il-capitale.html

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