November 25, 2024
Ogni tanto si vince, e come avrete letto o sentito in TV e radio, ci sono state delle condanne esemplari per i morti di amianto alla Pirelli.
La Giustizia è stata “giusta” in questo caso.
Medicina Democratica e l’AIEA (Associazione Italiana Esposti Amianto) hanno avuto anche questa volta un ruolo decisivo con Luigi e Laura Mara.
COMUNICATO STAMPA AIEA E MD SU SENTENZA PIRELLI
Avevamo infatti ascoltato in due precedenti processi, sempre in primo grado, leggere un dispositivo che mandava assolti i dirigenti di altri grandi aziende del milanese, la ENEL di Turbigo e la Ansaldo Franco Tosi di Legnano, per ragioni simili: morti per esposizione ad amianto non dovute per mancanza di cautele dovute invece dalle leggi di allora (e ancora di più di oggi).
Consideriamo che:
leggi tutto il comunicato al seguente indirizzo:
http://www.medicinademocratica.org/wp/?p=2641
vi consigliamo inoltre la lettura del bel pezzo di Luca Fazio sul Manifesto di 2-3 giorni fa
Sono stati condannati dal Tribunale di Milano a pene fino a 7 anni e 8 mesi di reclusione undici ex dirigenti accusati di omicidio colposo in relazione a una ventina di casi di operai morti tra gli anni ’70 e ’80 per forme tumorali provocate dalla sostanza killer presente negli stabilimenti. I parenti delle vittime esultano, i legali degli imputati ricorrono in appello
Come dicono i parenti delle vittime — di 18 operai morti di tumore tra il 1979 e il 1989 — oggi sono contenti perché sono riusciti a far condannare “il padrone”. Almeno questa volta, anche se ci sono voluti decenni. Si tratta di una sentenza di primo grado emessa ieri dal Tribunale di Milano. Gli avvocati della difesa presenteranno ricorso in appello.
Leggi tutto l’articolo nle documento in allegato:
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