December 26, 2024
MESSAGGIO DI FINE ANNO
LE MORTI E GLI INFORTUNI SUL LAVORO NON ESISTONO
LE PRIORITA’ SONO ALTRE
Ringrazio il caro amico e compagno Giuseppe “Beppone” Grillo per avermi inviato il link per leggere integralmente il solito retorico messaggio di fine anno del presidente.
Da anni (credi dai tempi di Pertini) non ascolto il discorso di fine anno del presidente.
Grazie all’invito di Beppone, quest’anno ho deciso di leggere tutto il suo discorso, nonostante sia stufo di ipocrisia e retorica.
Ho letto e riletto il “messaggio” del presidente, ma ho visto che nel discorso non si parla mai di morti e infortuni sul lavoro e di malattie professionali, nonostante che tali fenomeni non cennino a diminuire, ma, anzi, siano in lieve crescita. Siamo a circa 4 lavoratori morti ogni giorno (vedi il preziosissimo ‘Osservatorio di Carlo Soricelli): una cifra assolutamente indegna e vergognosa per una nazione che ama definirsi “democratica”.
Evidentemente a livello mediatico e quindi di consensi, l’attenzione del “garante” della costituzione e di tutte le forze politiche e sindacali (salvo i soliti quattro gatti) è rivolta ad altre priorità.
E questo è (è stato) sempre emblematico di come la costituzione e la “democrazia” in Italia non sia mai esistita.
Marco Spezia
Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro
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