November 24, 2024
Fino al 2009 la parte economica del Contratto Nazionale aveva la durata di 2 anni, mentre quella normativa durava 4 anni.
Poi, nei due rinnovi successivi (siglati da Fim e Uilm, mentre la Fiom se n’era opportunamente tenuta alla larga!), la durata delle due parti era stata unificata, diventando di 3 anni.
Così, i padroni avevano risparmiato 1 anno di aumenti salariali, i quali, seppure irrisori, era sempre meglio che restassero nelle loro tasche, anziché finire in quelle operaie!
Infine, si è arrivati all’ultimo rinnovo, di cui è stata siglata l’ipotesi di accordo il 26 novembre: peggio che andar di notte, nella notte, cioè, della dittatura dei padroni delle ferriere!
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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