November 26, 2024
Pochi giorni fa scrivevamo che le trattative di Cgil Cisl Uil nel pubblico impiego e i loro tavoli regionali sulle Province avrebbero portato solo risultati negativi, ora ne abbiamo la dimostrazione
Infatti, dopo l’approvazione del decreto mobilit fra i diversi settori della p.a. e l’approvazione nel consiglio dei Ministri del decreto sui criteri generali della mobilità ora si entra nella fase cruciale che riguarda il trasferimento di oltre 8 mila lavoratrici\tori Provinciali . Le fantomatiche tabelle di equiparazione che disciplinano i passaggi da un comparto all’altro,decreto e tabelle, stabiliscono che la parte “variabile” dello stipendio non inclusa nei parametri del nuovo inquadramento sarà garantito solo per le voci “con carattere di generalità e natura fissa e continuativa” e solo a condizione che l’ente di destinazione trovi i fondi anche a valere sulle risorse assunzionali.
Cosa vuol dire? Che il salario accessorio, parte integrante dello stipendio, è a rischio e le decurtazioni salariali andranno messe nel conto come per altro si legge sulla stampa da qualche giorno a questa parte . Le tabelle di equiparazione sono costruite al ribasso per annullare alcuni benefici economici conquistati negli anni con la contrattazione decentrata e saranno utili per le future, e numerose, mobilità interne alla Pubblica amministrazione. La mobilità selvaggia è una rimessa per il personale della Pa ma un guadagno per Aran e Pubblica amministrazione che stanno provando a cancellare diritti e benefici acquisiti facendoli passare come inutili privilegi
Cobas Pubblico Impiego Pisa
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