December 25, 2024
Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (in questo monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid).
INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce per infortuni mortali (mancano i morti di dicembre), ma ricordiamo che molte categorie di lavoratori non sono assicurati a questo Istituto e quindi questi morti non vengono rilevati: poi ci sono i morti in nero. Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 90 medici nel 2021 (368 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne. l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro ma aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.
Le categorie con più morti sul lavoro sono:
L’Agricoltura che ha registrato il 30,22% di morti sui luoghi di lavoro, di questi ben il 75% sono stati schiacciati dal trattore, 158 complessivi a morire in modo così orrendo, e l’età varia dai 14 agli 88 anni. Il 22% di tutti i morti sui Luoghi di Lavoro di tutte le categorie ha perso la vita schiacciato da questo mezzo.
L’edilizia ha registrato il 15% dei morti, di queste per la maggioranza sono provocate da cadute dall’alto, sono moltissimi i morti in nero in questa categoria, soprattutto nelle regioni del sud, ma non solo.
Autotrasporto ha registrato il 10,75 % di tutti i morti sui luoghi di lavoro: in questa categoria sono inseriti tutti i lavoratori che guidano un mezzo sulle strade e autostrade. I morti in questa categoria sono aumentati di molto; non sarà un caso che è aumentato in modo esponenziale il trasporto su gomma dovuti agli acquisti on line.
L’Industria è rappresentata dal 5,89% sono relativamente molto pochi; in questa categoria sono state inserito le industrie di tutte le categorie (esclusa edilizia). I morti in questa categoria sono quasi tutti nelle piccole aziende dove non è presente il Sindacato o un responsabile della Sicurezza. Nelle medie e grandi aziende i morti sono quasi inesistenti, quei pochi sono tutti lavoratori che lavorano all’interno dell’azienda stessa ma che non sono dipendenti diretti, ma di aziende appaltatrici.
Ricordiamoci anche di poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco che hanno perso la vita lavorando: anche questi lavoratori non sono assicurati all’INAIL.
Età delle vittime
È impressionante vedere che i morti sui Luoghi di Lavoro (escluso l’itinere) che hanno più di 61 anni sono oltre il 20% di tutti i morti sui luoghi di lavoro. I morti da questa età in su sono soprattutto in agricoltura, in edilizia e tra gli artigiani. Non si può far svolgere lavori pericolosi a lavoratori anziani. Ma ci sono anche molti giovani di vent’anni a morire sul lavoro, soprattutto precari, che hanno perso la vita quest’anno, non solo Luana D’Onofrio ma anche altre decine di giovani che svolgevano lavori pericolosi senza nessuna preparazione, e con il rischio di venir licenziati se avevano da ridire sui lavori pericolosi che dovevano svolgere.
Nazionalità delle vittime
Rappresentano il 6,5% di tutti i morti sui luoghi di lavoro: c’è stato un netto calo delle morti tra gli stranieri rispetto agli anni precedenti, probabilmente a causa della pandemia. Gli anni precedenti al covid erano sempre intorno al 10%. Sono lavoratori marocchini, albanesi e romeni gli stranieri con più morti.
Qui sotto i morti in ogni provincia e regioni italiane a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro
LOMBARDIA 78 : Milano (15), Bergamo (15), Brescia (15),Como (3), Cremona (2), Lecco (3), Lodi (1), Mantova(3), Monza Brianza (3), Pavia (9), Sondrio (4),Varese(4) ;
CAMPANIA 70: Napoli (22), Avellino (12),Benevento (6), Caserta (13), Salerno (17) ;
TOSCANA 75: Firenze (12), Arezzo (2), Grosseto (4),Livorno (3), Lucca (6), Massa Carrara (3), Pisa (9),Pistoia (10), Siena (3) Prato(3);
EMILIA ROMAGNA 53: Bologna (6), Rimini (4) Ferrara (5) Forlì Cesena (4)Modena (10) Parma (7) Ravenna (5) Reggio Emilia (10)Piacenza (1);
PIEMONTE 53: Torino (17), Alessandria (11), Asti (3), Biella (2), Cuneo (17), Novara(1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (1);
VENETO 51: Venezia (7), Belluno (2), Padova (14), Rovigo (1), Treviso(12), Verona (6), Vicenza (8);
LAZIO 40: Roma (22), Viterbo(2) Frosinone (7) Latina (6) Rieti(3);
CALABRIA 34:Catanzaro (7), Cosenza (16), Crotone (2) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (3);
PUGLIA 32: Bari (6), Battipaglia(4), Brindisi (4), Foggia (4), Lecce (7) Taranto (7);
SICILIA 30 :Palermo (4), Agrigento (5), Caltanissetta (),Catania (5), Enna (1), Messina (6), Ragusa (😎,Siracusa (1), Trapani ();
ABRUZZO 28: L’Aquila (5),Chieti (11), Pescara (1) Teramo(10);
TRENTINO ALTO ADIGE 24 Trento (9) Bolzano (15);
MARCHE 22: Ancona (4), Macerata (4), Fermo (1), Pesaro-Urbino(7), Ascoli Piceno (6) Fermo;
FRIULI VENEZIA GIULIA:15 Pordenone (2) Trieste (2) Udine (9) Gorizia (2);
SARDEGNA 15 :Cagliari (4) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (6), Ogliastra (), Olbia-Tempio(), Oristano (1), Sassari (2).Sulcis iglesiente ();
UMBRIA 9 :Perugia (7) Terni (2) ;
BASILICATA 9; Potenza (6) Matera (3); Molise 6: Campobasso (2) Isernia (4);
LIGURIA 7: Genova (3), Imperia () La Spezia(2), Savona (2) ;
VALLE D’AOSTA 3;
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