Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Nessun licenziamento è giustificato! Riportiamo Sandro Giacomelli in Piaggio!

Postato il 15 Gennaio 2016 | in Lavoro Privato, Sindacato | da

Sandro_GiacomelliIl compagno Sandro Giacomelli, dell’Esecutivo Provinciale Cobas Lavoro Privato di Pisa, RSU-RLS Cobas nel Polo Logistico-Piaggio di Pontedera, è stato licenziato per ” motivi politico-sindacali”.

Sandro è in Piaggio dal 2006 , c/o appalto Ceva- sub appalto “coop DNA” ( i sub appalti cambiano ogni 2 anni, con il metodo” licenziamenti-riassunzioni = più produttività, meno costi-diritti”) , dove è stato sempre eletto RSU-RLS in difesa dei lavoratori e a sostegno delle vertenze per l’occupazione, la sicurezza-ambiente di lavoro, il salario.

A 58 anni, Sandro si trova sbattuto fuori dalla Piaggio , licenziato in tronco, perchè capace di tener testa alla altezzosità tracotante della dirigenza DNA , tendente a trasformare il rapporto di lavoro in regime da caserma: nonostante le continue vessazioni, anche di carattere personale, il vero motivo del licenziamento di Sandro, è quello di avere mano libera nell’annunciato licenziamento di “17 esuberi “. Sandro si era opposto a questa ennesima falcidia occupazionale e al ventilato ricorso al part time, voluti dalla Piaggio e di conseguenza dal sub appalto DNA, in funzione dell’ulteriore taglio di costo del lavoro.

La multinazionale Piaggio non è nuova a questa criminale attività: mantiene i lavoratori dello stabilimento di Pontedera sotto continua minaccia/ricatto di delocalizzare/esternalizzare, mentre sono enormi i sacrifici e il contributo produttivo che i lavoratori nel loro insieme forniscono al profitto aziendale.

Nel tempo in cui la distruzione del lavoro e dei diritti, è l’imperativo congiunto dei governi e del padronato, i licenziamenti anche con l’ausilio del Jobs act, sono all’ordine del giorno. Con Sandro si vogliono colpire tutte quelle figure di lavoratori che, per dignità, fierezza, senso della collettività e del bene comune, si prodigano per resistere alla marea distruttiva e per impedire che il senso di paura prevalga, inibendo e paralizzando qualsiasi risposta tesa a non vedersi calpestati .

NON LASCEREMO NIENTE DI INTENTATO PER RIPORTARE SANDRO AL SUO POSTO DI LAVORO E DI LOTTA.
LA BATTAGLIA CONTINUA PER LA RIASSUNZIONE DI TUTTI I LICENZIATI IN OGNI SETTORE.
SVILUPPIAMO LA VERTENZA GENERALE PER L’INTERNALIZZAZIONE E LA STABILITA’ DEI LAVORATORI IN APPALTO.

Roma 12/1/16

COBAS LAVORO PRIVATO – CONFEDERAZIONE COBAS

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