December 26, 2024
Riceviamo e pubblichiamo
Perché – come ci ha detto Jola, operaia polacca della Chung Hong – “Dobbiamo agire insieme, in solidarietà. Solo insieme cambieremo la nostra situazione.”
In evidenza
L’accordo sulla rappresentanza sindacale, firmato lo scorso 31 maggio da Confindustria e CGIL-CISL-UIL, è stato definito un accordo “storico”, una “svolta”, un “avvenimento di prima grandezza per il Paese”. Può essere l’inizio di “una nuova era”, si è affrettato a dire Bonanni, segretario generale della CISL, facendo eco alla “stagione nuova” auspicata dalla pari grado della CGIL.
Ma perché tutta quest’enfasi? La solita retorica ed i soliti titoli ad effetto dei quotidiani, oppure c’è qualcosa di più? Vai mai a vedere che ci dobbiamo accodare al “Bravi, bravi, davvero bravi” del presidente del Consiglio, Enrico Letta?
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Il 16 settembre, con una mossa a sorpresa, l’Abi ha comunicato ufficialmente il recesso unilaterale dal contratto dei bancari la cui scadenza era fissata per il 30 giugno 2014. Il contratto, che riguarda ben 330.000 lavoratori, era stato stipulato nel gennaio 2012 fra mille polemiche, come mai era accaduto nella storia della categoria. Polemiche che riguardavano sia il contenuto dell’accordo che le modalità con cui era stato condotto il negoziato, ma soprattutto il successivo passaggio di validazione da parte delle assemblee dei lavoratori…
Cosa si muove
Accordo 31/M ed RSU, una prima applicazione nel comparto igiene ambientale
Piovono le prime pietre sui lavoratori, pietre figlie dello sciagurato Accordo sulla rappresentanza del 31 maggio 2013. Il patto stipulato da CGIL-CISL-UIL e Confindustria, pensato come modello valido per la totalità delle relazioni industriali (e già le cooperative lo hanno approvato il 18 settembre scorso), sarà applicato a partire dal rinnovo dei CCNL di categoria.
All’Actv di Venezia, il 30 e 31 Ottobre, si è svolto il referendum sull’accordo di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, firmato da tutte le organizzazioni sindacali presenti tranne USB.
L’Azienda dei trasporti pubblici veneziana, Actv, conta 2800 dipendenti, e nel giugno scorso ha comunicato ai sindacati la disdetta degli accordi integrativi, una manovra che la dice lunga sulle forme della democrazia sindacale in questo paese anche nelle aziende pubbliche.
Iniziative
Sembra poco ma anche una cena e un po’ di musica possono valere molto…
E se anche il ricavato non è stato stratosferico (250 euro che saranno a disposizione degli operai irisbus, raggiunti da 32 avvisi di garanzia per aver difeso il proprio posto di lavoro!) quello che sicuramente conta di più è l’atmosfera della serata.
Interviste
Pubblichiamo un’intervista ad alcuni operai dello stabilimento Maserati di Grugliasco (To) a cura dell’Osservatorio sulla composizione di classe. L’ex stabilimento della Bertone è stato riaperto e rientra sotto il controllo Fiat.
Rassegna Stampa
La trama è spesso la stessa. Un’azienda, soprattutto tra quelle grandi, annuncia che sta attraversando un periodo particolarmente difficile. C’è il calo delle commesse, la competizione internazionale, oppure il crollo dei consumi…
Non si stancano o, meglio, forse sono sì stanchi, ma comunque non demordono. Malgrado le orecchie da mercante da parte delle istituzioni, i continui rimandi, le promesse inevase, i lavoratori della Firema non si arrendono e tornano a scendere in piazza…
Domenica 13 ottobre i clienti dell’IperCoop di Afragola hanno trovato una “spiacevole” sorpresa. I lavoratori di uno dei più grandi centri commerciali d’Italia hanno incrociato le braccia rifiutandosi di lavorare nella giornata di straordinario non obbligatorio.
Internazionale
Il 3 novembre sarà una data storica in Grecia. Per la prima volta dal lontano 1908, anno in cui la domenica divenne giorno festivo nel paese ellenico, i magazzini rimarranno aperti in quello che per molti è ancora il ‘giorno del Signore’…
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Clash City Workers
web: clashcityworkers.org
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