November 27, 2024
Alla fine nella guerra dei numeri tra Ministero del lavoro e Istat ha perso il Ministero. Il 25 agosto era stato pubblicato il solito trionfalistico comunicato mensile relativo ai dati delle “Comunicazioni Obbligatorie”, cioè delle comunicazioni delle assunzioni e cessazioni che le imprese sono obbligate ad inviare ai sistemi informatici del Ministero.
Le tabelle pubblicate il 25 agosto e relative ai primi sette mesi del 2015 avevano riportato un saldo fantasmagorico: 4.954.024 assunzioni a fronte di 2.622.171 cessazioni. Un saldo da economia in boom, completamente inconciliabile con le proiezioni dell’Istat.
Anche su queste pagine abbiamo ripetutamente messo in guardia, evidenziando che qualcosa non andava.
Leggi tutto l’articolo di Luigi Oliveri al seguente indirizzo:
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