Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n.03/2016

Postato il 21 Gennaio 2016 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dall’11 al 17 gennaio 2016

#ConvegnoEuropeo #StatoEccezione

Europa da stato di diritto a stato di eccezione – Convegno europeo – Roma 15 gennaio 2016

Il video integrale a cura di Radio Radicale

Il servizio a cura di LiberaTV

#Editoriali

Zona grigie che preparano dittature
Non è possibile capire l’obiettivo reale della proroga dello stato di emergenza in Francia [prorogato fino alla fine di febbraio] se non la si colloca nel contesto di una radicale trasformazione del modello statale che ci è più familiare. Editoriale di Giorgio Agamben

#LotteSociali  #Studenti #NoTav #EmilioResisti #Sgomberi #Divieti

12 anni di carcere per il movimento che ha contestato la Riforma Gelmini
Sono state pronunciate  le sentenze di primo grado per i fatti del 24 Novembre 2010. Sedici le condanne contro gli studenti dell’Onda. Quel giorno, in decine di città italiane, migliaia di studenti manifestavano per fermare la riforma Gelmini e per far cadere il governo Berlusconi.

Notav: accolta la richiesta di aggravamento delle misure per Jacopo e Checco
il ricorso della procura torinese, a firma di Rinaudo, sull’aggravamento delle misure cautelari ai giovani No Tav arrestati ad inizio settembre durante un’azione notturna e scarcerati dopo pochi giorni, è stato in parte accolto.

Cremona: Chiesti 5 anni di reclusione per gli antifà

Il 14 Gennaio si è svolta a Cremona la prima udienza del processo, con rito abbreviato, per i primi quattro ragazzi arrestati dopo il corteo nazionale antifascista del 24 gennaio 2015.

Stato di eccezione a Roma, vietato anche un corteo di maestre
A Roma tira una brutta aria, la tira da tempo ma tutti gli indicatori di “clima politico” – più che di quello meteorologico – evidenziano una coincidenza con il commissariamento e l’instaurazione del Prefetto Tronca al Campidoglio. L’ultima a farne le spese infatti è una manifestazione di quartiere, per protestare contro l’annunciata privatizzazione degli asili

La repressione non ferma gli scioperi alla Bormioli di Fidenza

Di nuovo cariche e botte  venerdì 15 gennaio, alla Bormioli di Fidenza (Parma) contro i lavoratori in lotta, sostenuti come sempre dal sindacato Si Cobas e da solidali di diverse realtà di movimento parmensi, che tutti insieme erano tornati a bloccare i cancelli dopo scioperi e conseguenti sgomberi delle scorse settimane.

Verona, sgomberato lo spazio occupato autogestito “Urlo”

Polizia e Carabinieri hanno sgomberato lo spazio occupato autogestito Urlo di Verona, ponendo così fine – con la repressione – alla nuova esperienza di autogestione e autorganizzazione dal basso scaligera, nata solo una settimana fa dall’iniziativa di una quarantina di giovani compagni, decisi a liberare dall’abbandono e dalla speculazione gli immobili di via San Marco.

#G8Genova2001 #Bolzaneto #Tortura #LiberiTutti

45mila euro di analfabetismo democratico
L’Avvocatura dello Stato offre denaro alle vittime dei pestaggi durante il G8 di Genova del luglio 2001, in cambio del ritiro dei ricorsi alla Corte europea per i diritti umani: l’obiettivo è ridurre il numero delle condanne per minimizzare la figuraccia internazionale.

Appello di solidarietà per Gimmy
l’appello di Francesco Puglisi detto Gimmy arrestato per gli scontri del G8 di Genova 2001. Gimmy è detenuto nel carcere di Roma dove sta scontando una pena di 14anni per devastazione e saccheggio. Il 25 ottobre 2015 perde a Genova la sua compagna di vita Paola Ferla. I genitori di Paola sono in difficoltà economiche e hanno tuttora bisogno di un aiuto per coprire le spese del funerale. Il 22 gennaio ci sarà una cena benefit al Csa Dordoni di Cremona mentre altre realtà nazionali partecipano alla raccolta fondi per aiutare Gimmy.

Aiutare Gimmy significa non dimenticare chi ha lottato con noi nelle giornate di Genova. Liberi tutti!

#MIgranti #Razzismo

Calais – 3 giorni di scontri contro fascisti e polizia e ora sgombero del campo
Una raccolta di articoli tradotti e ripresi su hurriya.noblogs che fanno luce sulle dinamiche e il background che ha portato ai giorni di scontro e ferocia xenofoba del 5-6-7 gennaio a Calais per lo sgombero della zona di accoglienza e solidarietà per rifugiati e non nota come “La Giungla”.

#Antifascismo

Raid punitivi contro cittadini bengalesi. Indagata banda di fascisti e razzisti

Quello che è uscito dall’indagine dei Carabinieri del Ros, denominata Banglatour, cominciata nel 2013, è qualcosa di schifoso; la base dell’indagine è Roma con ramificazioni a Ferrara e Chieti. Gli indagati sono 13; si tratta di una banda criminale e fascista, avvezza soprattutto ai raid punitivi contro cittadini bengalesi. I reati riscontrati, tra gli altri, sono associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, istigazione alla discriminazione e alla commissione di atti di violenza per motivi razziali, minaccia, lesioni, detenzione di armi da sparo.

Modena: Polizia in difesa di Forza Nuova. Lacrimogeni e cariche contro gli antifascisti

Modena completamente blindata sabato pomeriggio. La Questura ha militarizzato la città emiliana per difendere un comizio dei neofascisti di Forza Nuova che si è svolto  nella centrale piazza Redecocca, trasformata in un fortino per l’occasione. Diverse, infatti, le manifestazioni antifasciste in città. Cariche e lacrimogeni della polizia per difendere i fascisti

#Carcere

Carcere, repressione e controllo sociale: cosa cambia
Nel secondo dopoguerra gli stati europei e nord americani misero in discussione il sistema sanzionatorio basato sul carcere. I motivi sostanzialmente due. Il primo fu il trauma per gli orrori dei campi di concentramento nazisti: le testimonianze e le analisi di chi quell’orrore aveva subito ne attribuivano l’origine a un inasprimento della concezione segregazionista, matrice di ogni sistema carcerario. L’altro motivo fu l’analisi dell’andamento decrescente delle presenze nelle prigioni, dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento.

“Ne ho picchiati tanti, non mi ricordo se c’eri anche tu”: la procura archivia la “lezione di vita carceraria”

La quotidiana violenza del carcere era finita su un nastro registrato grazie al coraggio di un detenuto, Rachid Assarag.Alla procura di Parma, che avrebbe dovuto indagare sul caso a seguito della denuncia, non mancano però né la fantasia né la faccia tosta e i PM hanno quindi deciso di chiedere l’archiviazione su tutto.

Lettera-denuncia delle detenute di Sollicciano
“Abbiamo celle invivibili, piene di muffa e ci piove dentro e ci tengono senza riscaldamento e senza acqua calda, la sera siamo costrette a dormire con i panni addosso perché dal freddo non riusciamo a mettere il pigiama”. Così scrivono le detenute di Sollicciano in una lettera-denuncia

#DalMondo

Kurdistan turco, vietato piangere i morti

Non muta la crudeltà con cui l’apparato turco si rapporta a una comunità colpita con reiterata ferocia. E se da una parte un annuncio invita i familiari delle vittime a richiedere il corpo entro tre giorni dal decesso, altrimenti verrà eseguita una tumulazione d’ufficio, dall’altra si sono già verificati casi di mancato riconoscimento delle vittime e l’impossibilità di predisporre i funerali perché la persona è scomparsa e non si sa dove sia finita. In altre circostanze le esequie sono impedite dalle operazioni militari in corso, dalle sparatorie, dagli assalti alle abitazioni private che durano giorni e provocano nuove uccisioni.

Turchia: attentato a Istanbul. Morti e feriti
Esplosione a  Sultanhamet, il cuore turistico di Istanbul, a due passi dalla Moschea Blu e dell’obelisco di Teodosio.

Argentina, a La Plata repressi lavoratori licenziati
Cinque persone sono state ferite con proiettili di gomma e trasportate in un ospedale della zona. La Polizia bonaerense ha represso con gas lacrimogeni e proiettili di gomma la protesta che stavano effettuando di fronte al Municipio di La Plata i dipendenti ai quali il sindaco Garro aveva rescisso i contratti

Argentina: Intervista a Hebe De Bonafini sull’attacco subito da Radio Madres
Una vita a subire minacce e provocazioni, le Madri e le Nonne di Plaza de Mayo continuano la loro lotta senza sosta. A fine anno quattro persone hanno cercato di entrare nella sede di Radio Madres AM 530, la radio dell’associazione, forzando la porta d’ingresso e attaccando il guardiano.

Brasile: manifestazione contro il caro-trasporti a San Paolo brutalmente repressa
Una manifestazione indetta dal movimento Passe Livre si è conclusa con decine di feriti e almeno quindici persone in stato di fermo. Si trattava della seconda manifestazione a San Paolo in pochi mesi contro il rincaro delle tariffe dei trasporti pubblici

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