November 28, 2024
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Campagna a sostegno dell’Osservatorio sulla Repressione
#MaiConSalvini #Sap #Fascismi #MediaMainstream #LiberiTutti
Piazza del Popolo, sabato 28 febbraio: tra farneticazioni e apologie di fascismo
Piazza del popolo tra simboli fascisti, proclami razzisti e sindacalisti del Sap sul palco fascioleghista
La viscerale voglia di sangue del sistema mediatico
Dal giorno dopo, ma possiamo dire sin dalle cronache in diretta dello stesso 28 febbraio, l’imponente corteo cittadino contro il fascioleghismo è scomparso da ogni orizzonte informativo.
No scontri, no notizia
#maiconsalvini. Come i media hanno oscurato i 30mila scesi in piazza a Roma contro la manifestazione della Lega con Casa Pound. Tre giorni dopo, l’imponente corteo romano contro la Lega e Casapound è scomparso dall’orizzonte mediatico mainstream.
Il #27F c’eravamo tutt@! 3 marzo presidio a Regina Coeli. Vogliamo #tuttiliberi subito!
Nel tentativo di sottrarre piazza del Popolo alla presenza fascioleghista, centinaia di uomini e donne sin dalla mattina di venerdì con un blitz a piazza di Spagna e l’occupazione della chiesa di Santa Maria del Popolo, e nel pomeriggio con il proposito di entrare nel luogo scelto da Salvini per parlare ai romani, hanno dovuto fare i conti con una città presa in ostaggio da Alfano e dalle sue truppe. 4 compagni sono stati arrestati
Roma: Tutti liberi gli arrestati del #27F
il processo per direttissima nei confronti dei quattro compagni dei movimenti per il diritto all’abitare di Roma ha decretato il rilascio per tutti e quattro i compagni. Cadute quindi le accuse per Ivano e Eddy mentre per Giovanni rimane l’obbligo di firma due volte a settimana e per Fabrizio l’obbligo di dimora a Ciampino, come misure cautelari.
#10Dic2010 #Processo
14 dicembre 2010: La sete di vendetta di Magistratura e Comune di Roma
Passato dalla storia all’oblio delle cronache, il 14 dicembre del 2010 continua a mietere vittime e continua ad alimentare sfoghi repressivi da parte della Magistratura capitolina. Ora sono giunte le richieste di condanna per gli organizzatori di quella manifestazione a cui gli viene chiesta una media di tre anni e otto mesi ciascuno, una richiesta che avviene al di là degli eventi di Piazza del Popolo, certificando la volontà repressiva di una Magistratura politica e tutt’altro che “rossa” come qualcuno la vorrebbe dipingere da anni.
LotteSociali
Modena: “Spray urticante contro un lavoratore in sciopero”
Si Cobas: “Azione del tutto assurda” della polizia a margine di un picchetto degli operai della coop La Carpigiana”
Firenze: corteo contro gli sgomberi, cariche della polizia
Attacco diretto alle lotte per l’abitare. La polizia carica prima il presidio e poi il corteo per le vie della città
#Caselli #NoTav #Libera
Firenze: Chi è Giancarlo Caselli e perché non lo vogliamo a Novoli
Mercoledì 11 marzo l’associazione Libera-contro le mafie e la lista universitaria Udu-SU hanno pensato di propinarci una “lezione antimafia” tenuta dall’ex procuratore Giancarlo Caselli. Un personaggio assolutamente sgradito: un inquisitore ha dedicato un’intera vita alla difesa degli interessi economici e politici dominanti, sia legali che illegali, contro i movimenti politici e sociali.
#Malapolizia
Forze non sempre dell’ordine
Al ministero dell’Interno manca un database dei casi di crimine “in divisa”.
Omicidio Bifolco: il carabiniere sparò in spregio al regolamento
Avviso di fine indagine per l’omicidio di Davide Bifolco.
«Non potevamo arrestare Niki», lui però è morto
La procura di Firenze che condusse nel 2008 l’operazione premium da cui scaturì l’arresto di 17 persone – tra le quali Niki Aprile Gatti, morto nel carcere di Sollicciano in circostanze poco chiare – non aveva competenza sul caso. È quello che è emerso durante l’udienza preliminare della settimana scorsa celebrata dopo ben sette anni
#Razzismo #Rom #MediaMainstream
Se il razzismo va in TV
“Siete la feccia dell’umanità”, e giù un fragoroso applauso. Pochi secondi di immagini riescono a darci un’idea del livello di degenerazione del dibattito politico, mediatico e sociale del nostro paese.
Rom primo nemico
La campagna mediatica anti-rom ha raggiunto livelli intollerabili. Non solo la destra rappresentata da Salvini, Meloni & Co partecipa attivamente alla campagna razzista, perché di questo si tratta, ma la parte più subdola la fanno i media fino ai siti o blog “anti-degrado” dietro cui spesso si celano attivisti di destra.
#CasoMoro #TeoriaComplotto #Dietrologia
Caso Moro: Via Fani, le nuove frontiere della dietrologia /1a puntata
Da sempre priva di riscontri la vecchia dietrologia cerca conforto nelle nuove tecnologie. Domenica 22 febbraio la polizia scientifica ha effettuato una scansione laser del luogo dove Aldo Moro venne sequestrato 36 anni fa.Questo è il primo di un ciclo di interventi dedicato ai lavori della nuova commissione d’inchiesta parlamentare sul rapimento e l’uccisione del presidente della Democrazia cristiana
Caso Moro: Via Fani, le nuove frontiere della dietrologia /2a puntata
Proprio mentre le agenzie annunciano che il prossimo 9 marzo 2015 verrà ascoltato per la prima volta davanti ad una commissione parlamentare d’inchiesta don Mennini (sembra che papa Bergoglio lo abbia autorizzato), l’attuale nunzio apostolico a Londra che fu confessore di Moro e soprattutto durante il sequestro terminale (sfuggito ai controlli della polizia) di alcune lettere e messaggi del leader democristiano, indirizzati in particolare al Vaticano e al suo entourage più stretto, prosegue il nostro ciclo di interventi con la pubblicazione della seconda puntata (leggi qui la prima) dedicata ai lavori della nuova commissione d’inchiesta parlamentare sul rapimento e l’uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro. In realtà don Antonio Mennini ammise già nel gennaio 1979, di fronte alla magistratura, di aver ricevuto nel corso dei 55 giorni del rapimento su segnalazione del sedicente prof. Nicolai, alias Valerio Morucci, comunicazioni telefoniche e scritti che aveva prelevato e consegnato alla famiglia Moro
Caso Moro: Via Fani, le nuove frontiere della dietrologia /3a puntata
Prosegue con la terza puntata la nostra rassegna dei falsi misteri del rapimento Moro (leggi qui la 1a e 2a puntata). Oggi raccontiamo come ha preso forma la leggenda della presenza di un colonnello del Sismi in via Fani, la mattina del 16 marzo 1978. Trentaquattro testimoni hanno assistito alle varie fasi dell’azione, solo uno di loro, Alessandro Marini, disse nel 1993, a quindici anni di distanza dai fatti, di aver intravisto una figura sospetta. Subito smentito dal diretto interessato che era un abitante della zona
#Carcere
Lettera dal carcere di Lanciano
Riceviamo queste due lettere di detenuti in carceri abruzzesi, che denunciano le condizioni invivibili in quelle “case circondariali” e annunciano proteste. Nelle forme e nei modi che sono possibili, ma forme di resistenza.
#Recensioni
Garantismo, istruzioni per l’uso
La nuova collana “Ultima Ratio”, dell’Editoriale Scientifica di Napoli, è inaugurata da un libro importante: una raccolta di contributi teorici sul diritto penale firmata da Luigi Ferrajoli (Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, Napoli 2014).
#SpaziSociali #Appello
Napoli: Appello contro lo sgombero dell’EX-OPG Occupato
Chiediamo che l’Ex-OPG occupato non venga sgomberato, ma che anzi possa essere riaperto e affidato ai cittadini per attività sociali.
Benevento: L@P Asilo 31 non si tocca. Appello per la difesa degli spazi sociali
Nonostante che dopo mesi di occupazione L@p Asilo 31 ha ottenuto una convenzione di 5 anni per la gestione della struttura il comune di Benevento attribuisce una presunta morosità di 60000 euro a titolo di indennizzo per un’occupazione senza titolo, facendo finta di non ricordare l’esistenza di una convenzione che autorizza alla gestione della struttura e avviando così, le procedure di recupero crediti e rilascio della struttura.
#Appuntamenti
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