November 29, 2024
Il piano casa di Renzi e Marino: sgomberi e manganelli
Sgombero violento di una palazzina occupata a Roma da famiglie in emergenza abitativa. Continua così, dopo le cariche del 12 aprile, l’opera del governo Renzi per spiegare ai cittadini il senso del suo piano casa. Le norme sono scritte in corpo 4 sulla punta dei manganelli della celere assieme alle delibere della giunta Marino sull’emergenza abitativa.
Ordinaria violenza
Polizia. Si tratta solo di fare male e di fare paura. Una strategia della deterrenza che, nel corso degli ultimi anni, si è lasciata dietro un buon numero di vittime
Amnesty International preoccupata per l’atteggiamento della polizia in piazza
Amnesty International-Italia ha diffuso un comunicato su quanto avvenuto sabato a Roma in occasione della manifestazione
#12A: Polizia violenta, Alfano e Pecoraro fanno quadrato
Dopo le polemiche e i video dei pestaggi di manifestanti a terra da parte di agenti di polizia il 12 aprile, arrivano gli sfoghi e le apologie del ministro degli Interni Angelino Alfano e del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Il capo del Viminale: “Vieto i cortei e proporrei il numero identificativo per i manifestanti”. Il prefetto: “Le vere vittime sono i poliziotti”. Di Sabato: “Disegno neo-autoritario”.
#12a, Alfano: marchiare i manifestanti
Il ministro di polizia e il prefetto di Roma gareggiano a chi la spara più grossa. E Alfano rispolvera una vecchia idea stile Germania anni ’30
#12A: La violenza della polizia [Foto e video]
Proponiamo una serie di testimonianze, immagini video e foto che attestano il lavoro della polizia durante la manifestazione di sabato scorso a Roma. L’atteggiamento della polizia non rappresenta certamente niente di nuovo: da come si vede dalle immagini, l’operato delle forze dell’ordine dimostra (a più riprese) un chiaro comportamento criminale nella gestione della piazza, che lascerà a fine giornata numerose persone ferite e diversi arrestati.
#12A: Per il capo della Polizia Pansa il poliziotto che calpesta due ragazzi inermi è solo un cretino….
«Abbiamo avuto un cretino che dobbiamo identificare e va sanzionato perchè ha preso a calci una ragazza che stava per terra», ha detto il capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa, a margine del IV congresso nazionale delle Silp-Cgil a Perugia. «Tutti quanto gli altri che hanno lavorato – ha aggiunto il capo della polizia – vanno invece applauditi per come hanno operato e agito, con grandissima correttezza e mantenendo l’ordine pubblico.
Per il prefetto di Roma le vere vittime sono i poliziotti!!
Sul quotidiano La Repubblica c’è un’intervista di Carlo Bonini al Prefetto di Roma Pecoraro, sull’atteggiamento tenuto dalla polizia negli scontri di sabato e nello sgombero di ieri di una occupazione di case a Roma.
“Se non vuoi prendere le botte non devi partecipare alle manifestazioni”
25.000 i manifestanti al corteo che si è tenuto a Roma per il diritto alla casa e contro l’austerity. La prima manifestazione nazionale, va detto, dall’elezione di Matteo Renzi, il cui sito, proprio è stato poi buttato giù da Anonymus. E’ è intorno alle cinque che sono avvenute le cariche della polizia in via Veneto, tra il ministero dello sviluppo economico e quello del welfare. Ed è all’imbocco tra piazza Barberini e via del Tritone, dove sono avvenuti gli scontri tra le forze dell’ordine e manifestanti, che abbiamo incontrato un militante di Sinistra Anticapitalista, G. R., in terra, circondato dalla polizia.
#12a, «Ora so com’è violenta la polizia!» Parlano Deborah e Andrea, i due ragazzi pestati a Piazza Barberini mentre erano già a terra.
«No, non ci interessa denunciare, non vogliamo infilarci in un processo che non porterebbe a nulla, ci sono cose più importanti». Per i due ragazzi pestati a Piazza Barberini il 12 aprile, la sfiducia nella magistratura è seconda solo a quella nei confronti della polizia. Il braccio dolorante di lei e i nove punti tra la nuca e la fronte di lui stanno lì a ricordarglielo. 48 ore dopo essere stati pestati dalla polizia i due ragazzi hanno deciso comunque di parlare. Sono versiliesi, Deborah e Andrea, 22 e 19 anni, attivi nella Brigata antisfratto di Viareggio. Per Deborah, che studia Scienze per la pace, era la prima manifestazione.
#12A: Andrea e Debora sono 2 compagni che hanno subito violenza dalla polizia
Tutte le realtá politiche e sociali che compongono la Brigata Sociale Antisfratto (Caracol, Blocco Anticapitalista, Centro Sociale S.A.R.S), l’Unione Inquilini e le famiglie in lotta per il diritto alla casa di Viareggio, intendono, con questo comunicato, esprimere tutta la loro vicinanza, solidarietà e complicità con Andrea e Debora,
#12A: Arresti domiciliari per i quattro compagni arrestati
Sono stati convalidati dal Gip gli arresti e ordinata la detenzione domiciliare per i quattro manifestanti fermati sabato durante la manifestazione. E’ stata questa la decisione adottato dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Roma nella udienza di convalida.
#12a, il Coisp si sente in guerra. E spara su Acad
L’ormai famoso sindacato di poliziotti si sente in prima fila di una guerra contro i manifestanti e si irrita per la nascita di un’associazione contro gli abusi
NoTav: Erri De Luca rinviato a giudizio dalla Procura Torinese
Lo scrittore Erri De Luca, accusato di istigazione a delinquere per aver sostenuto pubblicamente che “la Tav va sabotata poichè è un’opera nociva e inutile”.
Indagato il sito del Collettivo Militant
Sono tempi assai duri per l’informazione antagonista e indipendente. Quando non si può ricorrere allo strangolamento economico delle testate scomode si passa alla persecuzione giudiziaria. La nostra solidarietà ai curatori del sito www.militant-blog.org e al Collettivo Militant
Lettera Mauro Gentile militante comunista agli arresti domiciliari per i fatti del 15 ott
A due anni dal mio arresto: riflessioni sul 12 aprile e una proposta agli imputati del processo per i fatti del 15 ottobre!
Milano: I legami tra fascisti, criminalità e traffico di droga
A maggio dello scorso anno, a Milano, nella stessa macchina vengono fermati dalla polizia Domenico Bosa, conosciuto come Mimmo Hammer, noto esponente dei neofascisti milanesi, e Salvatore Geraci. Entrambi sono personaggi noti alle autorità investigative. Domenico Bosa è stato più volte fermato assieme a Stefano Del Miglio e Giacomo Pedrazzoli, due neofascisti milanesi coinvolti nel 2004 nell’assalto armato al centro sociale Conchetta. Salvatore Geraci, invece, viene segnalato dalla polizia giudiziaria per essere “un pluripregiudicato per rapina, sequestro di persona, armi e droga”. I due vengono fermati in macchina, identificati e lasciati ripartire. Ma l’identificazione è il filo conduttore di un’inchiesta, anzi due, che hanno avuto sviluppi recenti e significativi nella conferma delle connessioni tra fascisti, criminalità organizzata e traffico di droga.
Pestaggio della Polizia Municipale a Padova
Un uomo di 49 anni viene prelevato da un Autobus, pestato e insultato. Succede un pomeriggio a Padova. E gli autori del pestaggio sono agenti della Polizia Municipale. Com’è possibile che in Italia l’uso delle violenza da parte delle autorità verso determinate persone sia legittimo e impunito?
La strana morte di Vito Daniele, le bugie della Guardia di Finanza
Travolto da un tir mentre due finanzieri gli controllano la patente. Le prove spariscono. I testimoni non vengono ascoltati.
Carceri: Il paradossale caso di Mario Trudu
Segnaliamo una notizia che ci arriva dal carcere di Spoleto, di evidente gravità. La subordinazione della concessione di un avvicinamento-colloquio alla copertura da parte del detenuto del pagamento delle spese di viaggio, scorta e annessi compresi.
APPUNTAMENTI:
Aprile, mese di protesta nelle carceri
Torino, 10 maggio: con Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, per tutte/i noi
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