November 27, 2024
#Sofri #Travaglio #Giustizionalismo
Sofri e Travaglio, la galera e il teatro
Marco Travaglio, direttore del “Il fatto quotidiano” scrive un editoriale disgustoso e velenoso pieno di livore e “travagli” interiori, contro Adriano Sofri e Lotta Continua. Colpevole o innocente che fosse, a Adriano Sofri non basta aver scontato la pena e pagato il suo conto con la giustizia per essere trattato come una persona normale. Ad altri protagonisti di quel tentativo di rivoluzione fallita è andata anche peggio, molto peggio, ma ciò non deve impedire la critica più radicale possibile contro la gazzarra reazionaria e forcaiola scatenata contro l’ex leader di Lotta Continua da Marco Travaglio.
Pubblichiamo il commento di Ascanio Celestini all’articolo di Travaglio
#Tortura #Sap #Salvini
Il Sap contro il reato di tortura
il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), vi si è scagliato contro la legge sulla tortura. La motivazione sta nel fatto che favorirebbe estremisti e violenti, impedendo alle forze dell’ordine di svolgere il proprio lavoro.
La posizione di Salvini sulla tortura spia di un sentire comune?
Leggendo le parole di Matteo Salvini, che si scaglia contro il reato di tortura, si sovrappongono nella mente le immagini del leader della Lega e quelle di Stefano Cucchi.
Ilaria Cucchi: “Caro Salvini, sei sicuro di aver capito?”
In un post sulla sua pagina Facebook, Ilaria Cucchi bacchetta Matteo Salvini, dopo le sue opinioni sul reato di tortura.
#Processi #14Dicembre2010
La #PiazzaDelPopolo non si condanna
Si è concluso il primo grado del processo per i fatti del 14 dicembre 2010. Smentito l’impianto accusatorio.
#NoTav
No Tav, Assalto alla Zona Rossa: cariche della Polizia
Come era stato annunciato nelle scorse settimane dal movimento, il popolo No Tav è tornato a percorrere i sentieri attorno al cantiere di Chiomonte, inaugurando una nuova estate di lotta. All’altezza del cantiere le forze dell’ordine hanno azionato l’idrante e fatto partire un fittissimo lancio di lacrimogeni.Un No Tav colpito alla testa da un candelotto lacrimogeno.
#Sgomberi
Roma: sgomberato ex Cinema Preneste
Mentre Roma è travolta da mafia capitale si continuano a sgomberare i luoghi che fanno cultura e socialità.
#MisureCautelari #FogliodiVia
Bologna – Foglio di via per una militante del collettivo Hobo
A quanto pare la fantasia della Questura e della Procura di Bologna continua a colorare – piuttosto male – il loro paranoico disegno, che somiglia più ad uno scarabocchio con cui tentano di colpire le pratiche di lotta.
#Neofascismi #Antifà
Pezzi di fascisteria romana: storie di lupi (mannari), solstizi pagani e omicidi.
Ogni giorno escono pezzi nuovi del puzzle del capitolo fascista e di destra (estrema) nella indagine e nelle vicende Mafiacapitale.
Dopo 11 giorni, Matteo ai domiciliari! L’antifascismo non si arresta
Matteo, tradotto in carcere a Bologna in riferimento ad alcuni fatti relativi alla giornata antifascista di lotta a Cremona del 24 gennaio scorso, ha ottenuto la revoca della pena carceraria in favore di quella detentiva domiciliare, da effettuare a Lecce
#Migranti
Come ti invento i “pregiudicati” nell’inchiesta sul “Cara” di Mineo
Dite che il processo mediatico imperversa? E avete ragione. E anzi c’è di più: perché l’ultima avveniristica degenerazione della nostra giustizia non riguarda solo il circuito perverso media-Procure. Ormai la ricerca dell’effetto, della suggestione, contagia le stesse strutture investigative. Non solo i pm dunque ma anche gli organi di polizia giudiziaria e i corpi dello Stato che conducono materialmente le indagini.
#ControlloSociale #JobsAct
Jobs Act: così i lavoratori perdono la privacy
Il Garante Antonello Soro critico con il disegno di legge approvato dal Governo: “Un più profondo monitoraggio di impianti e strumenti non deve tradursi in una indebita profilazione delle persone che lavorano”
#Malapolizia #Psichiatria #Tso
Riparte il processo ai medici che uccisero Mastrogiovanni
si riapre il processo di appello sul caso di Franco Mastrogiovanni. Cinquantotto anni, maestro di matematica di una piccola scuola, in un tranquillo paesino del salernitano.
#Carcere
«Le guardie mi hanno pestato: poi mi hanno imposto di tacere»
Il giallo di Marassi comincia il 14 aprile a partire dal n
Il Sap contro il reato di tortura
il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), vi si è scagliato contro la legge sulla tortura. La motivazione sta nel fatto che favorirebbe estremisti e violenti, impedendo alle forze dell’ordine di svolgere il proprio lavoro.
La posizione di Salvini sulla tortura spia di un sentire comune?
Leggendo le parole di Matteo Salvini, che si scaglia contro il reato di tortura, si sovrappongono nella mente le immagini del leader della Lega e quelle di Stefano Cucchi.
Ilaria Cucchi: “Caro Salvini, sei sicuro di aver capito?”
In un post sulla sua pagina Facebook, Ilaria Cucchi bacchetta Matteo Salvini, dopo le sue opinioni sul reato di tortura.
#Processi #14Dicembre2010
La #PiazzaDelPopolo non si condanna
Si è concluso il primo grado del processo per i fatti del 14 dicembre 2010. Smentito l’impianto accusatorio.
#NoTav
No Tav, Assalto alla Zona Rossa: cariche della Polizia
Come era stato annunciato nelle scorse settimane dal movimento, il popolo No Tav è tornato a percorrere i sentieri attorno al cantiere di Chiomonte, inaugurando una nuova estate di lotta. All’altezza del cantiere le forze dell’ordine hanno azionato l’idrante e fatto partire un fittissimo lancio di lacrimogeni.Un No Tav colpito alla testa da un candelotto lacrimogeno.
#Sgomberi
Roma: sgomberato ex Cinema Preneste
Mentre Roma è travolta da mafia capitale si continuano a sgomberare i luoghi che fanno cultura e socialità.
#MisureCautelari #FogliodiVia
Bologna – Foglio di via per una militante del collettivo Hobo
A quanto pare la fantasia della Questura e della Procura di Bologna continua a colorare – piuttosto male – il loro paranoico disegno, che somiglia più ad uno scarabocchio con cui tentano di colpire le pratiche di lotta.
#Neofascismi #Antifà
Pezzi di fascisteria romana: storie di lupi (mannari), solstizi pagani e omicidi.
Ogni giorno escono pezzi nuovi del puzzle del capitolo fascista e di destra (estrema) nella indagine e nelle vicende Mafiacapitale.
Dopo 11 giorni, Matteo ai domiciliari! L’antifascismo non si arresta
Matteo, tradotto in carcere a Bologna in riferimento ad alcuni fatti relativi alla giornata antifascista di lotta a Cremona del 24 gennaio scorso, ha ottenuto la revoca della pena carceraria in favore di quella detentiva domiciliare, da effettuare a Lecce
#Migranti
Come ti invento i “pregiudicati” nell’inchiesta sul “Cara” di Mineo
Dite che il processo mediatico imperversa? E avete ragione. E anzi c’è di più: perché l’ultima avveniristica degenerazione della nostra giustizia non riguarda solo il circuito perverso media-Procure. Ormai la ricerca dell’effetto, della suggestione, contagia le stesse strutture investigative. Non solo i pm dunque ma anche gli organi di polizia giudiziaria e i corpi dello Stato che conducono materialmente le indagini.
#ControlloSociale #JobsAct
Jobs Act: così i lavoratori perdono la privacy
Il Garante Antonello Soro critico con il disegno di legge approvato dal Governo: “Un più profondo monitoraggio di impianti e strumenti non deve tradursi in una indebita profilazione delle persone che lavorano”
#Malapolizia #Psichiatria #Tso
Riparte il processo ai medici che uccisero Mastrogiovanni
si riapre il processo di appello sul caso di Franco Mastrogiovanni. Cinquantotto anni, maestro di matematica di una piccola scuola, in un tranquillo paesino del salernitano.
#Carcere
«Le guardie mi hanno pestato: poi mi hanno imposto di tacere»
Il giallo di Marassi comincia il 14 aprile a partire dal nero. Nero come le molte sfumature di quel colore inconfondibile che ti lasciano addosso le botte dopo un pestaggio. Neri e tumefatti come gli occhi che si ritrova davanti la psichiatra Silvia Oldrati. Appartengono a Ferdinando Boccia, 36 anni, detenuto nel carcere genovese per precedenti legati alla droga.
Lettera di denuncia delle detenute del carcere di Pozzuoli
in questo “inferno” che noi viviamo, andiamo avanti solo con le minacce dei rapporti, anche per una sigaretta, che è l’ultima cosa che ci è rimasta qua dentro, in questo inferno che è così facile ad entrare, ma così difficile ad uscire.
Lettere aperte dai detenuti AS1 del carcere di Parma
Dal carcere di Parma arriva una “lettera aperte”. Le firmano detenuti in regime di Alta Sicurezza.A Parma è previsto 1’arrivo di altri detenuti dalle sezioni di Alta Sicurezza di altre carceri d’Italia dove si stanno chiudeno le sezioni AS1
Carceri: La feroce vergogna dei trasferimenti penitenziari
I trasferimetti continui a cui sono costretti i detenuti per i reati di cui all’art. 4 bis O.P
APPUNTAMENTI
Per non dimentiCARLO. Genova 18-19-20 Luglio 2015
ero. Nero come le molte sfumature di quel colore inconfondibile che ti lasciano addosso le botte dopo un pestaggio. Neri e tumefatti come gli occhi che si ritrova davanti la psichiatra Silvia Oldrati. Appartengono a Ferdinando Boccia, 36 anni, detenuto nel carcere genovese per precedenti legati alla droga.
Lettera di denuncia delle detenute del carcere di Pozzuoli
in questo “inferno” che noi viviamo, andiamo avanti solo con le minacce dei rapporti, anche per una sigaretta, che è l’ultima cosa che ci è rimasta qua dentro, in questo inferno che è così facile ad entrare, ma così difficile ad uscire.
Lettere aperte dai detenuti AS1 del carcere di Parma
Dal carcere di Parma arriva una “lettera aperte”. Le firmano detenuti in regime di Alta Sicurezza.A Parma è previsto 1’arrivo di altri detenuti dalle sezioni di Alta Sicurezza di altre carceri d’Italia dove si stanno chiudeno le sezioni AS1
Carceri: La feroce vergogna dei trasferimenti penitenziari
I trasferimetti continui a cui sono costretti i detenuti per i reati di cui all’art. 4 bis O.P
APPUNTAMENTI
Per non dimentiCARLO. Genova 18-19-20 Luglio 2015
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