Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 28/2015

Postato il 14 Luglio 2015 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 6 al 12 luglio

#PrecariBros #Napoli

Associazione a delinquere e il governo della paura.
È di pochi giorni fa la notizia del rinvio a giudizio dei disoccupati B.R.O.S., per i quali il GIP ha ritenuto sufficiente a sostenere il processo il quadro composto dai pubblici ministeri napoletani di associazione a delinquere, ex. art. 416 c.p..

#G8Genova #Coisp #PiazzaAlimonda #CarloGiuliani

A luglio, con il caldo puntualmente arriva la provocazione del Coisp
Puntualmente, come ormai da oltre 10 anni, arriva la provocazione del Coisp, che minaccia una raccolta di firme per rimuovere da piazza Alimonda la targa in memoria di Carlo Giuliani e una manifestazione manifestazione il 20 luglio in piazza Alimonda a Genova

#LeggeTortura

Tortura: dal Senato la legge del partito della polizia
Un chiaro segno di declino della cultura democratica è ben visibile nella diversa reazione suscitata a distanza di poco tempo (11 anni) da una proposta più che indecente, ossia la definizione normativa della tortura come esito di “violenze o minacce reiterate”.

#Crisi #Migranti #Razzismo #Cie #Ventimiglia #CartaSoggiorno

Greci fannulloni e migranti parassiti
«La Grecia deve rispettare le regole». Lo affermava il 1 luglio, ripreso da tutte le testate televisive e di carta stampata, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. Due giorni dopo, lo stesso premier riprendeva il filo del discorso, parlando degli italiani che, a suo dire, sosterrebbero sulle proprie spalle il peso economico dei greci.
Discorsi del genere si sono diffusi un po’ ovunque, in questi giorni di isteria mediatica sul “rischio Grexit”. Atene che non rispetta le regole. Gli ellenici “pigri”, che non hanno voglia di lavorare, che hanno vissuto “al di sopra delle loro possibilità”. I “baby-pensionati” di Atene che vogliono scaricare su di noi il peso dei loro privilegi. E poi gli europei che lavorano sodo per mantenere gli scansafatiche balcanici: in un Tg del servizio pubblico trasmesso in queste ore di trepidazione, il giornalista di turno affermava che il caos greco “costa ad ogni italiano almeno 1000 euro”.



Ventimiglia, Estamos a qui
Ricordate i migranti di Ventimiglia e le loro coperte termiche (“i migranti d’argento”)? Ci sono due cose che dovremmo sapere. La prima: anche sei i media si sono distratti i migranti sono sempre lì, vittime di una strategia a bassa intensità: la digos che minaccia lo sgombero un giorno sì e l’altro pure al solo scopo di farli partire “volontariamente”, ronde di polizia che cercano di interrompere il flusso di migranti dal centro di accoglienza della stazione al presidio, il sindaco che vieta la somministrazione auto-organizzata di cibo e bevande. La seconda: lo straordinario e imprevisto luogo di solidarietà e lotta nato tra migranti e non resiste e fa un appello: insieme cuciniamo, mangiamo e discutiamo, venite a trovarci. Estamos a qui



La galleria degli orrori. Il lungo viaggio del razzismo
Cronache di Ordinario razzismo    da anni cura all’interno del proprio sito una sezione dal titolo emblematico: Galleria degli orrori . Guido Caldiron, uno dei principali studiosi italiani delle nuove destre ha scritto un’analisi in prospettiva storica della simbologia e dei principali “temi” che caratterizzano l’iconografia dei materiali raccolti.


La storia di B.A. rinchiuso nel Cie di Bari. Quante altre violazioni dei diritti prima della chiusura dei Cie?
E’ stato rilasciato dal Centro di identificazione ed espulsione di Bari Palese, e audito dalla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che gli ha finalmente riconosciuto la protezione umanitaria. Sembra incredibile la storia di B.A. Solo una settimana fa scriveva “Mi stanno uccidendo, aiutatemi”


Carta di soggiorno revocata a chi perde il lavoro. Il giudice ferma le Questure
“Il permesso a tempo indeterminato può essere tolto solo a chi è pericoloso, la mancanza di reddito non conta”. Un immigrato e l’Anolf vincono ricorso al Tar di Milano Per anni hanno lavorato duro rinnovando di volta in volta i loro permessi di soggiorno.

#Processi #MisureCautelari



[Aggiornamenti] Mauro ai domiciliari – Richieste di Sorveglianza Speciale fra Cagliari e il Trentino
Mauro compagno  bresciano arrestato insieme a Matteo lo scorso giugno con l’accusa di devastazione e saccheggio per la rivolta del 24 gennaio a Cremona, è a casa ai domiciliari con restrizioni. La Procura di Trento ha chiesto delle misure cautelari (obbligo di firma tre volte alla settimana) per sei compagni in relazione all’occupazione di Villa Assillo.



[Aggiornamenti 15ottobre] Mauro Gentile, ordine di esecuzione per la carcerazione e decreto di sospensione
Leggiamo dal profilo fb di Mauro Gentile, imputato al processo 15 Ottobre “Questa mattina sono stato chiamato dai carabinieri per andare a ritirare una notifica della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, si tratta dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e decreto di sospensione del medesimo.

#LotteTerritoriali

La militarizzazione delle campagne pugliesi e la frode Xylella
Il 7 luglio 2015 i proprietari degli uliveti interessati dai provvedimenti di espianto hanno ricevuto notifica delle operazioni tra le 4.00 e le 6.00 del mattino, senza il minimo preavviso neanche durante le ore immediatamente precedenti all’azione.


Lanciano: presidio popolare attaccato dai dipendenti della Terna
Una nuova protesta popolare contro l’elettrodotto Villanova-Gissi si è svolta nella zona di Sant’Onofrio di Lanciano per impedire presso il Pilone 95 la cosiddetta immisione necessaria al passaggio dei fili dell’alta tensione dell’impianto di energia elettrica da parte di Terna, e per sostenere i proprietari terrieri sui quali insiste l’elettrodotto.
Durante il presidio popolare, sotto gli occhi degli ispettori di PS e agenti del commissariato di Lanciano, i tecnici e i dipendenti della terna hanno attaccato i manifestanti per entrare nel terreno suscitando la reazione ferma e decisa di tutti coloro che erano presenti al presidio.

#DirittoAbitare #PIanoCasa #Sgomberi



Bologna: la procura scende in campo per sostenere l’art.5 del Piano casa
Apprendiamo dalla stampa cittadina che la procura di Bologna ha aperto l’inchiesta contro il riallaccio dell’acqua all’occupazione abitativa di via Mario de Maria ordinata dal sindaco Merola lo scorso 23 aprile. Ricordiamo che le famiglie occupanti erano state private dell’acqua grazie all’applicazione dell’articolo fascista presente nel Piano Casa dell’ex ministro Lupi, il disgraziato articolo 5

Torino: sgomberato lo Spazio Popolare Neruda Occupato
la polizia ha circondato lo spazio popolare Neruda, la palazzina occupata un paio di settimane fa da una trentina di famiglie sotto sfratto, per procedere allo sgombero. All’interno dell’edificio, un’ex scuola che il Comune nel 2013 ha ceduto alla Cassa Deposito e Prestiti, una trentina di persone, tra cui una decina di bambini piccoli

Sfratto violento a Cologno Monzese (MI). Aggressione al presidio solidale e 6 arresti
Sfratto violento giovedi 9 luglio a Cologno Monzese (MI). In via Toscana 15 una famiglia con due bambini con gravi difficoltà nel riuscire a pagare l’affitto è stata sfrattata di casa con la forza.

#Malapolizia #Nato #FedericoAldrovandi

Per i soldati americani in Italia un regime d’eccezione che li rende impuniti
Disastri, stupri e sequestri: gli impuniti a stelle e strisce. Dal Muos alle violenze nelle basi passando per gli incidenti stradali: perché non pagano mai.

«Non spenderò più minuti della mia vita per queste persone».
Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi il giovane di Ferrara ucciso da quattro poliziotti la sera del 25 settembre 2005,  ha deciso di rinunciare alle cause pendenti contro gli assassini di suo figlio, Carlo Giovanardi,  del segretario del Coisp Franco Maccari.

Roma: 20enne morto nell’inseguimento la notte di Natale 2011, due agenti sotto accusa
La notte in cui morì d’incidente Luca Rosati, vent’anni, uno studente di Appio Latino figlio di un funzionario della Regione Lazio e di una commerciante, a una operatrice del 118 scappò una battuta: “Abbiamo un altro caso Cucchi”. Era la notte di Natale del 2011 a Garbatella.

#Carcere

Le carceri della vergogna
Di recente ho letto il libro di Alfredo Cosco e Carmelo Musumeci “Fuga dall’assassino dei sogni”. In fondo al romanzo sono state inserite delle testimonianze di vari detenuti passati, anni fa, nelle carceri dell’Asinara e di Pianosa.

#Appuntamenti

Per non dimentiCARLO. Genova 18-19-20 Luglio 2015

Violenze, torture, omertà. Imola 22 luglio 

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