Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 32/2015

Postato il 19 Agosto 2015 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 10 al 16 agosto 2015

#LotteSociali #DirittoAbitare #DecretoCondannaPenale

Una decina di attivisti del movimento di lotta per la casa di Viareggio assieme a due compagni della Casa Rossa Occupata di Montignoso sono stati colpiti da questo odioso provvedimento emesso dal tribunale di Lucca. 22.500 euro per una persona 18.750 euro per tre persone e 15.000 euro per altre sei (pene sospese) è quanto è stato inflitto a chi da anni lotta per il sacro santo diritto all’abitare.
 

Pavia: Negare la cittadinanza per rappresaglia

Negare la cittadinanza ad un ragazzo di origine albanese, letteralmente cresciuto in Italia, dove ha vissuto continuativamente per 20 anni: anche questo si fa per colpire chi lotta. Lo fa il Ministero dell’Interno sulla base non di una condanna penale ma solo su una “segnalazione” della Digos pavese.
#Migranti #NoBorders #FortezzaEuropa #Cie #Razzismo
Lunedì sera (10 agosto) un centinaio di migranti è stato mandato indietro dalla Francia, denunciati e interdetti di fare ritorno al Comune frontaliero gli attivisti No Borders che hanno cercato di frapporsi. Ieri notte a Ventimiglia un centinaio di migranti è salito su un treno per attraversare in blocco il confine italo-francese.
 

L’infernale gabbia del Cie a Torino

Un cortile ampio, il selciato rovente, casette sparse, circondate da sbarre altissime. Fuori dalle mura di questa fortezza, oltre al filo spinato, svettano i palazzi di Torino che si affacciano come se niente fosse su un’architettura angosciante. Dentro alle gabbie ci sono i migranti, clandestini, in attesa di lunga, talvolta infinita, identificazione in vista di rimpatrio o espulsione.
Un uomo va in ospedale e afferma di essere stato seviziato, picchiato e derubato da tre ragazzi di colore. Poco dopo arriva la smentita: nessuna aggressione, l’uomo avrebbe inventato tutto.
#Antifà
 

Mantova: aggressione neofascista all’ARCI Casbah di Pegognaga

Aggressione neofascista martedì scorso, 4 agosto, contro un compagno appena uscito dallo storico circolo Arci “Casbah” di Pegognaga (Mantova). Il compagno, a bordo del suo scooter, è stato fermato da tre neofascisti della zona compresa tra Pegognana, Reggiolo e San Benedetto Po: circondato e aggredito alla schiena,
#Malapolizia
Con le accuse di concussione e violenza sessuale, il gip di Lanciano, Massimo Canosa, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un agente di Polizia, responsabile dell’ufficio amministrativo che si occupa del rilascio dei permessi di soggiorno.
#Carcere
“Ricordando Pianosa e l’Asinara” è un testo contenuto nel libro “Fuga dall’Assassino dei Sogni” di Carmelo Musumeci (prefazione di Erri De Luca). Il testo contiene un’appendice dove sono state raccolte alcune testimonianze su quello che è successo nei “Carceri speciali” delle isole di Pianosa e dell’Asinara agli inizi degli anni ’90.
L’autopsia sul corpo del ventinovenne di Portogruaro, Stefano Borriello, non è bastata per accertare le cause del decesso avvenuto nel carcere di Pordenone venerdì sera.
Si è tolto la vita in carcere a Teramo Giovanni Raffaele Grieco, 41anni accusato dell’omicidio del pasticciere Giandomenico Orlando a Pescara. Il suicidio è avvenuto nella quarta sezione del penitenziario teramano, dove Grieco era detenuto da inizio maggio
Un detenuto di 30 anni, di nazionalità rumena si è suicidato impiccandosi alle grate della sua cella con un cappio ricavato da un lenzuolo, nel penitenziario di Alba.
Una detenuta italiana di 27 anni si è impiccata ieri pomeriggio nella sua cella nella sezione femminile del carcere Don Bosco di Pisa.
#DalMondo
Prosegue senza sosta sosta l’offensiva estiva della governance europea contro i migranti: ad essere duramente repressi,
“E’ la prima volta che vediamo una cosa del genere in Grecia, persone rinchiuse in uno stadio e controllate dalla polizia antisommossa. Stiamo parlando anche di donne con bambini e uomini anziani. Rinchiuse sotto il sole”. Commenta così Julia Kourafa, portavoce di Medici senza Frontiere
Dall’inizio dell’anno ben 24 afroamericani sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco della polizia, uno ogni nove giorni. Il Washington Post, che ha pubblicato la macabra lista, sottolinea che per un nero le probabilità di morire per mano della polizia – anche se disarmato – sono sette volte più alte rispetto a un bianco.
Ragazzo afroamericano e disarmato ucciso da un poli­ziotto «in prova»

Un anno dopo l’analogo epi­so­dio di Fer­gu­son (costato la vita a Michael Brown, 18 anni), un altro gio­vane afroa­me­ri­cano e disar­mato è stato ucciso l’altra notte da un poli­ziotto «in prova» a Arling­ton in Texas.
La polizia ha sparato numerosi colpi d’arma da fuoco questa notte durante gli scontri tra manifestanti e poliziotti a Ferguson, in Texas.
Nella giornata di domenica 9 agosto, nel centro di Belfast ha siflato un’imponente marcia repubblicana organizzata dalla “Anti-Internment League” per ribadire l’opposizione alle pratiche di internamento e di tortura dei militanti indipendentisti nordirlandesi.
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