Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 40/2015

Postato il 20 Ottobre 2015 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 12 al 18 ottobre 2015

#Editoriali

Dividere i profughi dai migranti economici? Una distinzione criminale
Limiti e strumentalità della proposta Ue. Perché è irrazionale dividere i profughi dai migranti economici. In un vecchio film di guerra, alcuni soldati in trincea discutono di pace. Editoriale di Alessandro Dal Lago

No Tav, tre processi che parlano dell’Italia
Ci sono, in questo scorcio di autunno, fatti convergenti che rimandano a diversi modi di governo della società, pur occultati sotto scelte definite tecniche. Il luogo in cui accadono è, ancora una volta, la Val Susa, piccola valle alpina che appare sempre più, nel bene e nel male, laboratorio della vicenda politica dell’intero Paese. Editoriale di Livio Pepino

#LotteSociali #Sgomberi #NoTav #Processi #MakerFaire

Roma: Violente cariche e 5 fermi contro gli studenti alla MakerFaire in Università
E’ finita con violente cariche della polizia  la giornata di contestazione a Roma alla fiera MakerFaire all’università Sapienza di Roma. Cariche corredate addirittura da lanci di idranti che hanno portato al fermo di cinque persone, e al ferimento di almeno altre dieci, che come tutte le altre protestavano all’interno della campagna “MakerFaire per chi?”

Processi NoTav: 10 condanne e 4 assoluzioni

Ci sono giorni come quello di oggi in cui il movimento notav ha più udienze nella stessa giornata. Ci s’incontra nei corridoi del palazzo (freddo e brutto) di “giustizia” e si passa da un’aula all’altra per sapere notizie. A volte agli stessi tocca sedersi sul banco degli imputati di più aule quasi contemporaneamente.

La solidarietà è un’arma. Avanti NOTAV
I momenti più emozionanti e più attesi dell’appuntamento torinese del 12 ottobre per prepararsi alla riapertura del processo in appello per il defunto compressore, con la riproposizione dell’accusa di terrorismo sostenuta dal PG Maddalena, sono stati quelli durante i quali le voci emozionate ed emozionanti dei compagni hanno diffuso quel coraggio e quella forza che in questi due anni hanno sempre dimostrato di saper mantenere e, paradossalmente, diffondere.

Bologna: Sgombero e cariche della polizia contro gli occupanti di via Solferino
Ancora uno sgombero a ‪Bologna, ancora manganelli e repressione contro chi occupa una casa per morosità incolpevole.

Cagliari: Polizia carica corteo No Basi
Domenica 11 ottobre circa 150 hanno sfilato per le vie del capoluogo sardo nel corteo conclusivo della tre giorni di mobilitazione convocata contro l’occupazione militare. La polizia carica il corteo

Livorno: Maxiprocesso ai movimenti, il PM chiede 38 anni di carcere
si è svolta, probabilmente la penultima udienza del processo per il cosiddetto “assalto alla Prefettura” che vede imputate 22 persone la cui (quasi) totalità appartenenti al collettivo politico dell’Ex Caserma Occupata e altri movimenti cittadini

Matera, scritte politiche sui muri scatenano la caccia all’uomo. Chiesto un anno di carcere per il ”colpevole”.

Una mattina delle scritte compaiono su alcuni muri del centro della cittadina. Articoli di tutti i giornali locali le immortalano dettagliatamente e i commenti del “popolo” non si fanno attendere. Ci si augura per gli autori da un minimo di carcere e frustate all’impiccagione.

#G8Genova2001

Una serata per Arnaldo Cestaro
A Porcari (Lucca) una sala teatrale intitolata al più anziano tra i pestati della scuola Diaz. Che ha ottenuto giustizia solo grazie alla corte di Strasburgo

#Migranti #Razzismo #NoBorders

Rifugiati, l’europolizia mette tutti d’accordo

In tema di immigrazione, se c’è una cosa su cui tutti gli Stati membri sono d’accordo è la repressione.

I Cie sono inutili e dannosi, chiudiamoli
I Centri di identificazione e di espulsione per stranieri irregolari (Cie) sono non-luoghi precipitati nello spazio ottusamente vuoto di un non-tempo. Forse le sedi più crudeli di privazione della libertà presenti nel nostro Paese

#Antifà

Cos c’è dietro l’outing di un blitz militare italiano in India?
Si tratta di eventi accaduti qualche giorno fa. In un talk show televisivo giovedì 8 ottobre il pregiudicato faccendiere Luigi Bisignani, in una trasmissione di cui non si trova il video sul web, avrebbe fatto intendere che nel passato sarebbero avvenuti dei tentati blitz militari italiani per liberare i due marò detenuti (o meglio ai “domiciliari” nell’ambasciata italiana a New Delhi).

Salvini in divisa, il ballo mascherato dell’impunità
Il leader leghista Salvini straparla di ordine e disciplina arringando in divisa una folla di sigle sindacali di polizia che sostengono le divise (troppo spesso con dentro gli abusi) Non ci si finisce mai di stupire.

Treviso: Nessun colpevole per i roghi e le violenze fasciste di Quinto
La procura di Treviso ha deciso di archiviare le indagini sulle violenze dello scorso luglio con il raid razzista  in alcune palazzina di Quinto di Treviso che ospitavano circa 101 profughi.

#Malapolizia

Omicidio Cucchi, altri quattro carabinieri indagati: tre sono accusati di lesioni
sono cinque i militari iscritti nel registo, tra cui il vice comandante della stazione di Tor Sapienza, Roberto Mandolini, accusato di falsa testimonianza.

#Carcere

Come è morto Eneas nel carcere di Pesaro?
Come molti sapranno Venerdì 25 Settembre 2015, un ragazzo di 29 anni è stato trovato morto in una cella del carcere di Pesaro, il suo nome era Anas Zamzami per tutti Eneas, detenuto per accusa di falsa identità e resistenza a pubblico ufficiale con una pena (reato commesso nel 2011) per cui doveva scontare 12 mesi..

La tortura delle torture, l’isolamento diurno degli ergastolani
Da qualche tempo si parla dell’introduzione nel codice penale italiano del reato di tortura e anche dell’abolizione della pena dell’ergastolo, questo soprattutto grazie alle parole di Papa Francesco, che l’ha definita “Pena di Morte Nascosta”.

Rivolta dei detenuti nel carcere di Verona
Nel giro di 48 ore i giornali locali del veronese riportano la notizia di due azioni di protesta dei detenuti della casa circondariale di Montorio.

#Ultras

La Spezia: Ultras in piazza contro la repressione, per la libertà di movimento.
Si è svolto, domenica 11 ottobre, il corteo contro la repressione organizzato dalla Curva Ferrovia La Spezia che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone fra cui famiglie con bambini.

#DalMondo

Una camicia strappata vale più della dignità dei lavoratori. Arrestati 6 dipendenti Air France
Sei dipendenti di Air France sono stati arrestati dalla polizia francese a riguardo la contestazione ad alcuni manager della compagnia aerea, avvenuta dopo l’annuncio del piano di ristrutturazione della compagnia di bandiera francese che prevede il licenziamento di circa 2’900 persone.

Bruxelles: Manifestazione contro austerità e TTIP, 105 arresti
Centinaia di manifestanti contrari al trattato di libero scambio fra Ue e Stati Uniti (il cosiddetto Ttip nell’acronimo inglese) hanno circondanto il palazzo del Consiglio europeo.105 manifestanti sarebbero stati fermati dalle forze dell’ordine.

Al fianco del popolo curdo contro il terrorismo di stato, pace subito!

A poco meno di un mese dalla elezioni politiche in Turchia che si svolgeranno il 1° Novembre, un attentato ha colpito la manifestazione per la pace organizzata ad AnkaraComunicato dei prigionieri palestinesi: intensificare le fiamme della rivolta
Pubblichiamo questo comunicato dei detenuti del PFLP sulla rivolta che da giorni sta crescendo in tutti i territori occupati.

Palestina: 400 arresti in 10 giorni

Un giovane palestinese è stato ucciso oggi, lunedì,  da poliziotti israeliani nei pressi della Porta dei Leoni nella Città Vecchia a Gerusalemme. Il giovane è stato ucciso da agenti, ufficialmente perchè avrebbe cercato di accoltellare un poliziotto, rimasto illeso grazie al giubbotto antiproiettile. Intanto nel fine settimana scontri di piazza in a Gaza e in tutta la Cisgiordania, dove la polizia ha arrestato almeno 33 persone (sono 400 in dieci giorni) e dove per martedì  è stato fissato uno sciopero generale.

Palestina: Netanyahu vara nuove misure repressive
Approvati i provvedimenti decisi dal gabinetto di sicurezza israeliano contro la rabbia dei giovani palestinesi, vere e proprie punizioni collettive che colpiscono un’intera comunità, quella di Gerusalemme Est, dove le proteste sono riprese con forza poco fa nonostante lo smarrimento dell’Anp e la repressione congiunta di governo e coloni israeliani.

Aumenta la militarizzazione che prova a mettere fine alla Resistenza Mapuche
Di nuovo la comunità di Rankilko è stata violentemente sgomberata dalle sue terre recuperate.

Corteo mapuche termina con gravi incidenti
Gli scontri sono incominciati quando la colonna di manifestanti si è avvicinata al Palazzo della Moneda, luogo dove alcuni incappucciati hanno cercato di rimuovere le transenne metalliche che proteggevano il perimetro del palazzo presidenziale e la polizia antisommossa è intervenuta con getti d’acqua e gas lacrimogeni.

Pegida manifesta a Utrecht, la polizia aggredisce gli Antifa
l’11 ottobre, circa un centinaio di sostenitori del movimento islamofobo e xenofobo  Pegida, sorto originariamente in Germania nella regione di Dresda, si e’ dato appuntamento nella citta’ olandese di Utrecht contro “l’islamizzazione dell’Europa” e l’arrivo di profughi, chiedendo una politica che sappia distinguere tra rifugiati politici  e migranti economici, respingendo al confine questi ultimi. La polizia ha cicondato e protetto i fascisti, che hanno continuato a intonare slogan contro i migranti e l’Islam per almeno tre ore.

Su Charlie Hebdo piomba il segreto. Militare.
I giudici non potranno indagare: il ministro degli interni francese, Cazeneuve, ha bloccato ogni ulteriore inchiesta sull’eccidio compiuto da Amedy Coulibaly, il 32enne nero che s’era asserragliato nel piccolo supermercato Hyper Casher di Porte de Vincennes, uccidendo cinque clienti e finendo crivellato dai colpi dei corpi speciali. Facendo valere – si noti – il segreto militare.

Bulgaria: la polizia spara sui migranti. Un morto

Un altro morto sulla via per entrare nell’Unione Europea. Questa volta direttamente per mano della polizia, che ha sparato uccidendo. È successo in Bulgaria vicino al confine con la Turchia, nella zona di Sredets.

#Appuntamenti

Fermiamo lo sgombero del CSOA Corto Circuito – Roma 23 ottobre 2015

Nessun uomo è illegale – benefit progetto “morti di c.i.e.” La Spezia 24 ottobre

Ti ricordi del 15 ottobre? Presidio complice e solidale Roma 29 ottobre

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