Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 46/2015

Postato il 1 Dicembre 2015 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 23 al 29 novembre 2015

#Video

“Chi devasta e saccheggia è il CAPITALE. Le contraddizioni di un reato ereditato dal fascismo”
Il video integrale del convegno organizzato dall’Osservatorio sulla Repressione venerdi 27 novembre a Teramo sul tema “”Chi devasta e saccheggia è il CAPITALE. Le contraddizioni di un reato ereditato dal fascismo”

#Editoriali

“Stato di Eccezione” in Europa‏
In Europa, dopo gli attentati a Parigi, spira un fortissimo vento di “stato di eccezione”, di regime giustizialista. L’Europa sta varando il suo “patriot act“. Editoriale di Giovanni Russo Spena

#LotteSociali #Arresti #NoExpo #FreeFive #Processi #MaiConSalvini #NoElettrodotto

Comunicato di AK Atene sugli arresti noexpo a Milano ed in Grecia
La lotta contro l’estradizione dei nostri compagni è di cruciale importanza, considerando che diverrebbe un punto di riferimento ed un precedente per future lotte a livello europeo.

Firenze: Sgomberato dalla polizia il Liceo Alberti occupato. 50 studenti denunciati
Nella giornata del 23 novembre è stato sgomberato dalle forze di polizia il Liceo Alberti di Firenze occupato nei giorni scorsi dagli studenti contro la “Buona scuola” di Renzi. identificando cinquanta studenti, denunciati per interruzione di pubblico servizio.

Brindisi: Condannato Bobo Aprile per “manifestazione non autorizzata”
Bobo Aprile, storico attivista di movimento e sindacalista dei Cobas,  è stato condannato a un mese più un’ammenda di duecento euro per aver organizzato una manifestazione di protesta dei lavoratori socialmente utili davanti al Comune senza l’autorizzazione della questura.

Bologna: Assolto attivista ‘No Salvini’ arrestato l’8 novembre
l giudice del tribunale di Bologna Aldo Resta ha assolto perché il fatto non sussiste uno dei tre giovani attivisti arrestati domenica 8 novembre, il giorno delle manifestazioni contro la presenza di Matteo Salvini in città.

Mattia libero subito, fuori i razzisti dall’Università!

Mattia, giovane studente universitario a Torino, è stato prelevato dalla sua abitazione dalla Digos, che l’ha portato in Questura per notificargli un’ordinanza di arresti domiciliari. Mattia si trovava già sottoposto da un paio di mesi all’obbligo di firma quotidiano perché accusato assieme ad altri 5 antirazzist* di aver partecipato al corteo torinese #MaiConSalvini

Terna chiede 16 milioni di risarcimento a una mamma No Elettrodotto
Silvia Ferrante una mamma attivista #NoElettrodotto  è stata citata 24 volte in giudizio da Terna e chiesto unj maxi risarcimento di 16 milioni di euro per la sua partecipazione alla mobilitazione contro l’elettrodotto Villanova-Gissi

#GuerraGlobalePermanente #StatodiEmergenza

Allarme e sicurezza, terreno ideale per i partiti xenofobi
Le Pen: “La campagna è cambiata, in ballo non c’è più il governo delle regioni, ma il futuro del paese”. Dopo le stragi, destre e populismi sfruttano paura e allarme securitari.

#Antifà

Torino: la polizia sequestra e minaccia gli studenti antifascisti

Gravissimo episodio nella giornata del 25 novembre al Campus universitario di Torino: dopo che nella mattinata gli studenti avevano liberato l’auletta del Fuan

#Malapolizia

Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU): Tolleranza zero contro gli abusi delle forze di polizia
Il 28 settembre 2015 la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato il Belgio, a maggioranza di 14 voti contro 3, per la violazione dell’art. 3 Cedu.

#MIgranti #Razzismo

Roma: Polizia antisommossa fa irruzione al centro “Baobab“
Polizia in antisommossa, con blindati e la scientifica all’alba di  martedì 24 novembre, dentro il centro “Baobab“, spazio autogestito di accoglienza per migranti in via Cupa a Roma, non distante dall’Università La Sapienza.

Migranti: centinaia bloccati tra Grecia e Macedonia. L’appello di Melting Pot

Resta critica la situazione sulla cosiddetta “rotta balcanica”, in particolare a Idomeni, al confine greco-macedone: una ‘terra di nessuno’ dove sono sempre bloccati centinaia di migranti tra i quali soprattutto pachistani, iraniani, bengalesi e marocchini, ai quali viene negato l’ingresso che Skopije consente solo a persone provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan.

#Carcere

Carcere: A tre mesi dalla morte di Stefano Borriello ancora non si conoscono le cause cliniche del decesso

Molti erano i  dubbi su il decesso di Stefano Borriello,  il giovane di 29 anni che il 7 agosto scorso venne trasportato dal carcere di Pordenone, in condizioni ritenute molto gravi, all’ospedale della città.

#DalMondo

Parigi: Migliaia di persone in piazza… sfidato lo stato d’emergenza
In migliaia, domenica 22 novembre,  a Parigi hanno sfidato il divieto di manifestare imposto dallo stato d’emergenza decretato da Valls e Hollande, animando un grosso corteo che da Bastille è arrivato a Place de la Republique.

Francia in stato di emergenza: Perquisizioni, arresti e domiciliari contro attivisti legati alle mobilitazioni per la Cop21

Arresti domiciliari per il responsabile del legal team della Coalizione Francese COP21. Una montagna di abusi di polizia in nome dello stato d’eccezione.

Ecco cosa succede nella Francia dello “stato d’emergenza”

Come ben sapete, lo Stato di Emergenza è stato dichiarato in Francia poche ore dopo gli attentati di venerdì 13 novembre. Dopo aver permesso più di 1800 perquisizioni e più di 300 arresti arbitrari, le leggi d’eccezione vengono oggi utilizzate contro i movimenti, contro i compagni e particolarmente contro chi si stava organizzando (secondo la polizia) in vista delle proteste contro la Conferenza Mondiale sul clima che avrà luogo a Parigi tra il 29 novembre e il 12 dicembre (la famosa Cop21).

Parigi: Un clima… da paura! (lacrimogeni su chi manifesta)

Nella capitale francese si sono svolte più iniziative in un clima surreale, tra catene umane rigorosamente confinate sui marciapiedi e scarpe ammucchiate per simboleggiare le presenze vietate dalla Rèpublique, e violentte cariche della polizia

Turchia: Tahir Elçi, avvocato degli attivisti curdi, ucciso dalla polizia a Diyarbakir

Un nuovo omicidio di stato in Turchia. Tahir Elci, co-presidente dell’associazione degli avvocati di Diyarbakir, capitale del Kurdistan turco, è stato ucciso in un agguato a Diyarbakir

Report da Bodrum
In Turchia le elezioni e la competizione politica hanno lasciato il posto alla paura, anche se il coraggio continua a mantenere viva una speranza di cambiamento.

Sulaimaniya contesta Barzani, scatta la repressione
Sono state represse con il pugno di ferro le manifestazioni contro il partito del presidente. A monte la rabbia per una crisi economica pagata solo dai ceti medio-bassi, ma che non scalfisce le ricchezze accumulate dall’élite politica ed economica.

#Appuntamenti

“La guerra contro la droga” – Pisa 3 dicembre


Contro i fogli di via. Corteo a Venezia, 5 dicembre

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