Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Paura per il riordino dell’azienda ospedaliera

Postato il 3 Maggio 2013 | in Sanità, Sindacato | da

Riceviamo e pubblichiamo

http://www.ognisette.it/primo-piano/primo-piano-2013/aprile-2013/rossella-carella

 «I medici di base sono pochi, questo è sotto gli occhi di tutti. Per questo non si capisce bene come sarà possibile potenziare le Case della Salute, come da un po’, tra infinite polemiche, si dice di voler fare». Rossella Carella, dei Cobas, assieme a Giovanni Battista Marranchelli delegato Rsu presso l’Azienda ospedaliera pisana, parla di tagli, di perdite di posti letto, di spending review, tutte cose che «se anche vengono chiamate in altro modo, ad esempio “riorganizzazione”, non fanno meno paura».

In Toscana, oggi, ci sono 12 centrali operative del 118. «Pare diventeranno 3 in tutto, in futuro. Si dice si potenzieranno le Case della Salute, che nella nostra regione sono circa una quarantina, funzionano dalle 8 alle 24 e all’interno hanno medici e infermieri. Solo che i medici di famiglia già sono pochi, quindi non si capisce in base a quali numeri si potrà effettuare questo potenziamento».

Dice anche che «entreranno in funzione le Associazioni dei medici di famiglia, con un riordino della rete ospedaliera. Ci sono già un sacco di polemiche: si temono tagli, scadimenti della qualità dei servizi. L’assessore regionale alla Sanità Luigi Marroni dice che assolutamente, non sarebbero tagli, ma riorganizzazioni che vanno fatte, dati alla mano. Quindi non sarebbe una spending review, ma una riorganizzazione che permetterà di diminuire i costi, dal 2012 al 2014, del 10%, ovvero 700 milioni di euro. Secondo noi il fatto di chiamarla riorganizzazione non è sufficiente a dare garanzie su ciò che accadrà».

Rossella Carella e Giovanni Battista Marranchelli, dei Cobas stanno «avviando una campagna di denuncia riguardo alla carenza di organico di infermieri, oss, tecnici sanitari a Cisanello. Si parla del taglio di 200 posti letto, ma l’azienda non ha ancora comunicato dove e come intende tagliare. (Loro dicono: “Non tagliamo, facciamo un potenziamento sul territorio”). I dati ufficiali sui tagli li abbiamo richiesti all’azienda, siamo in attesa. A breve convocheremo una conferenza stampa. Faremo una manifestazione sotto alla direzione, assieme ai colleghi precari.

All’interno dell’Azienda ospedaliera pisana, spiega, «i tagli già li abbiamo visti con la Sodexo e con le sue lavoratrici delle pulizie. Era stato minacciato il licenziamento di 78 di loro. Il 14, ai campi sportivi della Fontina, i dipendenti Sodexo inaugurano una loro associazione, “Lavoro e dignità”, per raccogliere situazioni di vessazione e sfruttamento, per fare in modo che i lavoratori del settore abbiano un punto di riferimento».

Andrea Lanini

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