Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Pisa città di guerra? NO

Postato il 26 Settembre 2014 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

La scelta della caserma “Gamerra”, sede di addestramento del famigerato battaglione di para’ “Folgore”, per il Comando delle Forze Speciali COMFOSE e’ un nuovo, preoccupante passo verso la militarizzazione della citta’ di Pisa, che riempira’ di orgoglio il Sindaco Filippeschi , la giunta, il PD e anche SEL con i suoi assessori, pienamente a loro agio nel presentare le caserme come luoghi educativi e i militari come campioni della pedagogia solidale.

Alla base USA di Camp Darby e all’Hub militare si aggiunge un ulteriore comando operativo con 2000 unita’ di vari reggimenti. Non e’ una notizia confortantene’ che ci lascia indifferenti: il COMFOSE al comando del generale Zanelli avra’ infatti il compito di addestrare truppe speciali e unita’ combattenti da utilizzare in scenari di guerra, dall’Europa orientale al MedioOriente.ù

Caduta ormai ogni remora, non si mascherano piu’ le missioni militari che siamo chiamati a sostenere da operazioni di pace, come fedeli lacche’ dell’imperialismo statunitense e promotori di quello europeo sotto lo stellone della NATO.

La Costituzione e’ a pezzi, l’antimilitarismo distrutto, l’arroganza militaresca e l’orgoglio patriottardo trionfano, le spese militari aumentano mentre si taglieggiano pensionati, lavoratori, precari, migranti, malati, scolari…

Veramente Pisa non merita di diventare una citta’ di guerra

CONFEDERAZIONE COBAS PISA

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