Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Pistoia. L’Ansaldo Breda spia e licenzia due lavoratori, grazie al Jobs Act

Postato il 3 Agosto 2015 | in Lavoro Privato, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

BredaL’Ansaldo Breda ha licenziato “per giusta causa” due dipendenti dello stabilimento di Pistoia dopo averli fatti pedinare da agenti di una agenzia privata

I licenziamenti effettuati dello stabilimento di Pistoia sarebbero stati supportati da foto e video realizzati dagli investigatori a cui era stato dato l’incarico di pedinare i due dipendenti, uno in permesso per assistere familiari disabili, l’altro in malattia.
Entrambi, secondo l’azienda, sarebbero stati colti in situazioni incompatibili con il motivo ufficiale dell’assenza. La notizia del licenziamento ha sollevato forti critiche da parte delle organizzazioni sindacali che parlano di “abuso” mentre l’azienda si difende, affermando che “è tutto legale”, sulla base del Jobs Act approvato dal governo e dal Parlamento. “Abbiamo proceduto perché la legge ce lo consente”, dicono nella direzione aziendale. La nuova legge consente “di utilizzare agenzie investigative se ci sono fondati motivi per credere che sia stato violato l’istituto della legge 104, o che siano stati compiuti abusi nei confronti della stessa azienda, come potrebbe esserlo quello di un dipendente che si dichiara in malattia e poi viene scoperto a fare altra cosa”. Sono state rispettate “sia le leggi che le procedure interne, avvalendoci, come prevedono le norme, anche di una società esterna per verificare eventuali abusi all’azienda stessa”.

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