Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Presidio di 32 ore al Tribunale di Livorno. No alla “sentenza-reato” contro Riccardo Antonini

Postato il 19 Febbraio 2016 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

antonini32 ore di presidio di fronte al Tribunale di Livorno, via De Larderel 88, dalle ore 08.00 del 22 febbraio alle ore 17.00 del 23 febbraio.

Riccardo Antonini è il ferroviere licenziato il 7 novembre 2011 per essersi schierato a fianco dei familiari delle 32 Vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Secondo il Codice etico dell’azienda, Riccardo è stato licenziato per “essersi posto in un evidente conflitto d’interessi con la Società”. Esercitare il diritto di cronaca e di critica su un’immane tragedia come quella di Viareggio è “conflitto d’interessi”.

Il cavalier Moretti, ex amministratore delegato delle Ferrovie, è l’autore di questa “bella impresa” e principale imputato al processo per la strage ferroviaria.

I giudici del lavoro, Luigi Nannipieri di Lucca, trasferito poi a Livorno, Giovanni Bronzini (presidente), Gaetano Schiavone e Simonetta Liscio di Firenze, si sono piegati alla “bella impresa” del cav. Moretti, promosso a Finmeccanica con oltre il doppio di “compenso” (2 milioni e 300.000 euro l’anno), sentenziando che Riccardo ha “violato il dovere di fedeltà”.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

Trentadue ore …

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