Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Primo approccio alla preintesa del contratto

Postato il 30 Settembre 2022 | in Sanità, Sindacato | da
MA QUANTE BALLE RACCONTANO!!! AUMENTI MISERABILI
Chi ha firmato si vanta della firma e dei miglioramenti ma non é oro tutto quello che luccica. Chi ha firmato per mantenere la sedia ai tavoli spara cifre di aumento mirabolanti. La realtà è tutt’altra, ad esempio:
  • Un B3 avrà un aumento di 13 euro per il 2019, aumentati a 27 nel 2020 e che arrivano a 63,50 lordi nel 2021. Da sottrarre la vacanza contrattuale già in busta) per le categoria A e B niente indennità.
  • Un Bs3 ha aumento tabellare 13,60 per il 2019 che diventano 28,10 nel 2020 per poi raggiungere la stratosferica cifra di 66.10 nel 2021, tutto al lordo naturalmente. Va considerato che l’aumento comprende i 12.40 già in busta come vacanza contrattuale.
  • Un D3 aumento di 16,60 per il 2019, che diventano 33,40 per il 2020 e diventano 80,90 euri lordi nel 2021 (da sottrarre la vacanza contrattuale che abbiamo già in busta).
A queste cifre si aggiungono l’elemento perequativo che viene inglobato nel tabellare, che non è un aumento vero ma solo uno spostamento di voce, dato che era previsto sul contratto passato e veniva già pagato dal 1 gen 2019.
Certo, ci sono le indennità (35,46 euro lordi per il Bs3 e 72,79 per il D3), ma quelle non sono acquisizioni contrattuali, è stato il Governo Conte 2 istituire con la legge di bilancio per il 2021 (articolo 1, commi 409 e 414 della legge 178/2020) l’indennità di specificità per gli infermieri (335 milioni stanziati) e per gli altri profili sanitari e sociosanitari (100 milioni stanziati), soldi fino ad ora bloccati. Le indennità saranno versate per 12 mesi quindi non nella 13esima..
Per non farsi illudere istruttivo è andare a leggere le tabelle in fondo alla preintesa firmata.
Ci sono gli arretrati di 3 anni e quindi arriverà una certa cifra che fará contenti tutti, ma se si va a vedere gli aumenti effettivi è una tristezza.
Ricordiamo inoltre che alcune indennitá sono state dimezzate (di turno da €4.44 alla metá perdendo € 45) mentre il festivo passa a € 2 per ogni ora lavorata rispetto ai €17.80
Cobas Sanità Pisa
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