November 26, 2024
Esuberi di personale, stipendi a rischio, smantellamento dei servizi, riduzione del salario, mobilità interna senza regole è l’aria che si respira all’interno della Provincia di Pisa alla vigilia della modifica dell’assetto delle Province. Una brutta aria insomma che ha portato i lavoratori della Provincia di Pisa a dichiarare lo stato di agitazione.
I dipendenti provinciali, fortemente preoccupati per l’andamento dei servizi ai cittadini che sono ridotti all’osso in termini di risorse finanziarie e umane, denunciano che da mesi sono costretti ad operare in condizioni di estrema difficoltà in un quadro di riassetto incerto e con un arretramento della politica.
“L’ente Provincia sembra essere un ente in dismissione affidato a sole figure tecniche con il mandato di eseguire tagli lineari alle categorie più basse dei lavoratori salvaguardando la maggiore retribuzione di segretario generale, dirigenti e figure apicali (quadri) – affermano dalla Rsu della Provincia di Pisa – proprio il segretario generale, in qualità di capo delegazione trattante, ha annunciato un forte taglio del salario dei dipendenti, giustificando tale riduzione con le difficoltà economiche dell’ente”.
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